Sanità Copertino 

Smantellamento dell’ospedale di Copertino, protesta il Cobas

Il Cobas Lecce scrive al governatore Michele Emiliano, al direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro, all’Asl di Lecce, al sindaco di Copertino Sandrina Schito per denunciare lo smantellamento dell’ospedale San Giuseppe

Il Cobas Lecce scrive al governatore Michele Emiliano, al direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro, all’Asl di Lecce, al sindaco di Copertino Sandrina Schito per denunciare lo smantellamento dell’ospedale San Giuseppe.

“Abbiamo creduto – scrive il segretario Giuseppe Mancarella - che il cambio della guardia nella Direzione Sanitaria di Presidio avesse potuto apportare solo benefici all’ospedale (…), la nuova Direzione però, in quasi due mesi, proseguendo sul precedente tracciato, ha pensato solo ed esclusivamente a tentare di imbellettare la struttura, ma i danni fatti sono ingenti e solo una totale rivoluzione potrebbe, forse, rimettere le cose a posto”.

Il Cobas sottolinea come il pronto soccorso continui a soffrire per la carenza di personale e per mancanza di tecnologia, che il reparto di Geriatria sia quasi scomparso poiché senza medici, che l’ambulatorio di terapia del dolore resti chiuso, mentre il reparto di ortopedia soffra per il mancato rientro di quattro medici spostati altrove. E ancora, il reparto di Chirurgia lamenterebbe la perdita di alcuni medici spostati presso l’ospedale di Gallipoli.

“La politica, che in cinque anni ha completamente distrutto l’ospedale più efficiente della Provincia di Lecce – precisa Mancarella -, in campagna elettorale aveva promesso di trasformarlo in un gioiellino ma, oramai, è solo un pot-pourri in cui pochi lavorano e per questo sono bistrattati, e tanti vivacchiano, senza una missione vera, senza più primari, con la quasi totalità dei dipendenti attivi, oramai esasperati dalla decadente situazione e pronti a fuggire altrove. L’ospedale oggi offre pochissimi servizi agli utenti e si trascina tristemente, in attesa del colpo di grazia che, inesorabilmente, arriverà, vista la totale immobilità dei vertici aziendali e della politica”.

Il Cobas Pubblico Impiego annuncia di voler proseguire con le proprie contestazioni fino a che ogni reparto e servizio del San Giuseppe da Copertino non riprenderà completamente la propria attività.

 

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