Sanità Puglia sette 

Sanità, nel 2020 spesi dalla Puglia 230 milioni per la mobilità passiva

A rivelarlo sono i dati del monitoraggio della Fondazione Gimbe sui cosiddetti ''viaggi della speranza''.

In Puglia, nel 2020, il saldo tra mobilità passiva sanitaria e mobilità attiva è stato negativo e pari a -124 milioni. A rivelarlo sono i dati del monitoraggio della Fondazione Gimbe sui cosiddetti ''viaggi della speranza'', gli spostamenti dei cittadini dalla propria regione di residenza ad altre regioni per motivi di cura.

In quell'anno, secondo la Gimbe, la regione ha incassato crediti per 106 milioni, collocandosi al nono posto ma ha speso circa 230 milioni per pagare le cure dei propri cittadini, posizionandosi al quarto posto.

La Puglia rientra quindi nella fascia delle Regioni con ''saldo negativo rilevante''.

Il saldo pro capite per la mobilità sanitaria è pari a -32 euro. Inoltre, il 71,5% del valore totale della mobilità sanitaria attiva della Puglia è garantito dalle strutture private: in questo senso la regione è seconda in Italia dopo il Molise.



di Adriana Greco

Potrebbeinteressarti