Cronaca Otranto 

Intemperanze nelle serie minori, emessi due DASPO

Lanci di fumegeni sono avvenuti in occasione degli incontri Toma-Manduria e Città di Otranto-Brilla Campi.

Il primo episodio per cui il Questore di Lecce ha emesso un provvedimento DASPO della durata di un anno riguarda l'incontro di calcio del 12 novembre scorso disputatosi tra la squadra del Toma Maglie e U.G. Manduria Calcio allo stadio comunale di Otranto.

A pochi minuti dalla conclusione dell'incontro, gli agenti della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico nei pressi del Settore Ospiti, dove erano presenti circa 70 supporters del Manduria, hanno notato dapprima l'accensione di un fumogeno, che poi è stato lasciato cadere per terra tra gli spettatori, mettendo in pericolo l'incolumità degli stessi.

Dagli approfondimenti investigativi del personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Otranto si è proceduto all'identificazione del responsabile del gesto, considerato pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica. Si tratta di un minore che è stato raggiunto dal provvedimento DASPO del Questore della durata di un anno.

L’altro episodio, sempre riguardante comportamenti pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica, si è verificato durante l'incontro di calcio tra a ASD Città di Otranto e il Brilla Campi gocato il 26 novembre scorso presso lo stadio comunale di Otranto.

L'episodio in questo caso si è verificato prima del fischio d'inizio del match, nei pressi dell'ingresso dedicato ai tifosi locali. Un gruppo di supporters della squadra di casa, riconoscibili dalle sciarpe e dai vessilli biancazzurri, prima di fare ingresso nell'impianto sportivo, ha acceso e lanciato un fumogeno in direzione del personale della Polizia di Stato in servizio che sostava con l'autovettura con i colori d'istituto, nei pressi del parcheggio dell'impianto.

I poliziotti si sono accorti immediatamente dell'ordigno lanciato nella loro direzione, creando un serio pericolo per l'incolumità degli stessi agenti. Di seguito sono state visionate le registrazioni del personale della Polizia Scientifica presenti sul posto e dai successivi approfondimenti investigativi si identificava il responsabile del reato, un minore, che è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per possesso e lancio di materiale pericoloso. Il reato commesso durante una manifestazione sportiva e pertanto pericoloso per la sicurezza pubblica è costato al giovanissimo tifoso un provvedimento DASPO di due anni emesso nell'immediatezza dal Questore di Lecce.


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