Lecce, minacce di morte in una lettera firmata col sangue a Pm e giudice antimafia

Una lettera con minacce di morte firmata con del sangue è stata recapitata nei giorni scorsi alla gip del tribunale di Lecce Maria Francesca Mariano ed alla Pm della Dda leccese Carmen Ruggiero.

La notizia è trapelata nelle scorse ore, con le competenti autorità del territorio che hanno deciso di rinforzare le misure di sicurezza sia per la procuratrice antimafia che per la giudice.

Dopo la segnalazione della lettera, infatti, si è riunito d’urgenza  il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza in Prefettura, che ha stabilito il rafforzamento delle misure di protezione per entrambe le inquirenti impegnate nelle indagini dell'inchiesta Wolf a carico di esponenti criminali della SCU del Brindisino.

Già nello scorso mese di settembre, alle due magistrate del capoluogo salentino erano state recapitate lettere con minacce di morte che avevano fatto propendere le autorità per una sorveglianza attiva da parte delle forze dell’ordine. Le missive erano partite dal carcere ed erano state bloccate subito dalla Polizia Penitenziaria.

A tal proposito, il deputato leccese di Fratelli d’Italia Saverio Congedo, componente della commissione Antimafia, ha affermato: ''Solidarietà alla gip Maria Francesca Mariano e alla pm della Dda di Lecce Carmen Ruggiero che sono state vittima di un nuovo atto di intimidazione, dopo quello già ricevuto la scorsa estate. Sono certo che Mariano e Ruggiero- che si stanno occupando di una delicatissima inchiesta per associazione mafiosa che riguarda esponenti della SCU di Brindisi- non si faranno intimidire e continueranno nella loro lotta alla criminalità organizzata nel nostro territorio. Mi auguro che i responsabili di questo ennesimo vile atto siano assicurati presto alla giustizia''.