Sanità Lecce 

Tamponi rapidi in farmacia, accordo raggiunto in Puglia: prezzo calmierato a carico del cittadino

È stato raggiunto anche in Puglia l'intesa per l'esecuzione dei test antigenici rapidi in farmacia per le categorie non a rischio, con oneri a totale carico del richiedente e con un costo che non può superare i 20 euro

È stato raggiunto anche in Puglia l'intesa per l'esecuzione dei test antigenici rapidi in farmacia per le categorie non a rischio, con oneri a totale carico del richiedente e con un costo che non può superare i 20 euro.

L'accordo, sottoscritto dalla Regione Puglia con Federfarma, Assofarm e Ordini provinciali dei farmacisti, ha l'obiettivo di assicurare la possibilità per gli assistiti che non appartengono a categorie a rischio per esposizione lavorativa o per frequenza di comunità chiuse, e non siano contatto di caso sospetto, di potersi recare in tutte le farmacie convenzionate pubbliche e private per l'esecuzione del test antigenico rapido. L'esame permette di rilevare l'antigene SARS-COV-19. Se il saggio antigenico eseguito in farmacia dovesse risultare negativo, non sarà necessario effettuare ulteriori approfondimenti; se il saggio dovesse risultare positivo si deve procedere alla conferma con test antigenico rapido di terza generazione o con test in biologia molecolare e, pertanto, tali casi dovranno essere presi in carico dal medico di medicina generale o dal pediatra.

L'adesione delle farmacie pubbliche e private è prevista su base volontaria, previa registrazione sulla apposita sezione dedicata sul Sistema informativo regionale.

Qui l’intervista a Domenico di Tolla, presidente dell'Ordine dei farmacisti di Lecce a cura di Adriana Greco 

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