Sanità Lecce Record a Lecce nella chirurgia ricostruttiva: operata a 105 anni per un tumore Caso unico della signora operata per la rimozione di un tumore al viso a Città di Lecce Hospital. Nessuna patologia in corso e nessun ricovero pregresso hanno permesso all’&eac... 02/03/2020 a cura della redazione circa 4 minuti Caso unico della signora operata per la rimozione di un tumore al viso a Città di Lecce Hospital. Nessuna patologia in corso e nessun ricovero pregresso hanno permesso all’équipe guidata dal dottor Ragusa di operare la donna per eliminare il tumore e con esso i disturbi della visione e dell’alimentazione della paziente. Il volto è considerato il biglietto da visita di una persona, veicolo di comunicazioni non verbali con un solo sguardo o un sorriso. Si tratta anche di una tra le zone del corpo più esposte a inquinamento, raggi UV, e tra le più colpite, insieme a cuoio capelluto, orecchie, spalle e dorso, anche dai tumori cutanei non melanocitari. Nonna Giustina, una signora di 105 anni, era affetta da un’estesa neoplasia maligna della cute che interessava gran parte dell’emivolto destro, estendendosi dalla palpebra inferiore fino ai due terzi della guancia. Tale neoplasia le procurava forte sofferenza, disturbi della visione, lacrimazione e disturbi dell’alimentazione, con necessità di continue cure per tamponare episodi di emorragia e infezioni recidivanti. L’équipe guidata dal dott. Luigi Amerigo Ragusa, specialista in Chirurgia plastica e ricostruttiva – divisione di Chirurgia Generale, diretta dal dott. Corrado Manca – a Città di Lecce Hospital, Ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research accreditato con il SSN, ha preso in carico la difficile situazione e ha permesso a nonna Giustina di riacquistare il sorriso. “Nel corso di precedenti valutazioni era stata esclusa l’operabilità della paziente per l’età avanzata, nonostante la signora non fosse affetta da alcuna patologia sistemica, non assumesse alcun farmaco e non avesse subito pregressi ricoveri – spiega il dott. Ragusa –. Dette circostanze, secondo il mio punto di vista, deponevano a favore di un possibile intervento chirurgico, lasciando però il definitivo giudizio di operabilità al dott. Giovanni Bredice, anestesista e rianimatore presso la nostra struttura. Il collega, dopo aver compiuto un’accurata valutazione e i dovuti accertamenti preoperatori, ha considerato la paziente operabile”. Con la collaborazione del dott. Maurizio Mangia, in sala operatoria con l'équipe chirurgica, la paziente è stata sottoposta all’ampia asportazione del carcinoma squamoso e alla ricostruzione mediante innesto di cute prelevata dal collo con un intervento, eseguito in day hospital, che ha permesso un trattamento radicale e definitivo del tumore. “La paziente ha affrontato positivamente il ricovero e l’intervento chirurgico, senza percepire lo stress che la situazione le avrebbe potuto comportare, grazie anche alla collaborazione, professionalità e gentilezza di tutto il personale di reparto e del blocco operatorio – racconta il dott. Ragusa –. Inoltre, proprio in virtù della sua età avanzata, abbiamo favorito il suo immediato ritorno a casa e alle sue abitudini la sera stessa dell’intervento, affidandola alle cure dei suoi familiari”. Nei casi di persone anziane, è importante evitare l’ospedalizzazione prolungata: questo perché si tratta di pazienti che rischiano di scompensarsi molto velocemente, annullando gli equilibri funzionali. Dopo le dimissioni dalla struttura, sono seguiti controlli periodici, per le prime settimane più ravvicinati, che hanno portato i medici a dichiarare la completa guarigione della signora. Città di Lecce Hospital punta all’umanizzazione delle cure: collaborazione e solidarietà animano quotidianamente il personale dell’Ospedale con il costante intento di non fare sentire solo il paziente e accompagnarlo per tutto il percorso diagnostico e terapeutico. Oggi nonna Giustina sta bene, ha ripreso le sue tranquille attività quotidiane, tra devozione e ritrovi con la famiglia, in attesa di spegnere 106 candeline a maggio, festeggiata dal Sindaco e dalla banda musicale. Le neoplasie cutanee: fattori di rischio e incidenza Le neoplasie cutanee hanno un’incidenza maggiore nei soggetti che, per motivi lavorativi o ricreativi, si espongono al sole per tempi prolungati. Ulteriori fattori di rischio sono il fototipo chiaro, la precedente esposizione a radiazioni ionizzanti o a sostanze con effetto cancerogeno, anomalie genetiche e difetti del sistema immunitario. Nel 2018 sono stati diagnosticati circa 83.000 nuovi casi: in 64.000 casi si tratta di carcinomi basocellulari, tumori che originano generalmente dalle cellule dello strato basale, il più profondo dell’epidermide, e 19.000 sono le diagnosi per carcinomi squamocellulari, che originano invece dalle cellule superficiali e si manifestano nelle zone cutanee più esposte al sole e nell’area delle mucose. Per quanto riguarda la suddivisione in base al genere, i più colpiti sono gli uomini con 48.000 casi contro i 35.000 delle donne. (Dati Registri Tumori Italiani) L’incidenza di queste lesioni aumenta significativamente dopo i 50 anni di età per le forme basocellulari e dopo i 65 anni di età per quelle squamocellulari. Per tali neoplasie l'approccio chirurgico rappresenta uno step necessario per il trattamento della malattia e il più delle volte è risolutivo.
Cronaca RSA, Aiop Puglia: “Disattesi gli impegni della Regione Puglia con Associazioni di categoria'' 06/05/2025 Il presidente Fabio Margilio auspica l'adozione di un atto integrativo su su Residenze Sanitarie Assisite e Centri Diurni.
Cronaca Il cuore del Salento batte per i più piccoli: donato un carrello Broselow alla Rianimazione Pediatrica del ''Vito Fazzi'' 03/05/2025 Alla cerimonia di consegna erano presenti le autorità sanitarie della ASL Lecce, medici, operatori e i rappresentanti delle associazioni promotrici NiteCity, Angeli di Quartiere, Figli in Paradiso e Gli Amici di Raniero.
Cronaca ASL Lecce replica ad Antigone su assistenza sanitaria carcere di Lecce 30/04/2025 Per l'Azienda sanitaria quanto denunciato dall'associazione non trova riscontro oggettivo nei fatti.
Cronaca Aggressione ai medici, De Maria: «Non staremo a guardare» 30/04/2025 Il presidente dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Lecce interviene dopo i fatti accaduti ieri notte a Surbo.
Cronaca Due donazioni alla Pediatria dell'Ospedale di Scorrano 29/04/2025 L’Associazione Cuore e mani aperte, insieme all’associazione Amici della Carne Turca di Surano, hanno consegnato una Pompa volumetrica Alaris VP Plus e un Sistema interattivo Multitouch Ciuspy.
Cronaca Chirurgia toracica mini invasiva e robotica in crescita al ''Vito Fazzi'' di Lecce 28/04/2025 Gli interventi con l’utilizzo del Robot Da Vinci XI. Si punta a far divenire il nosocomio leccese un polo di riferimento in ambito regionale.