Una panchina per non dimenticare: in memoria dell'ing. Antonio Greco e di tutte le vittime del lavoro

È stata recentemente installata presso la piazzetta all’angolo tra Via Tito Minniti e Via 95° Reggimento Fanteria, nel cuore della città di Lecce, una panchina commemorativa in ferro verniciato di bianco, provvista di una targhetta incisa recante le parole: IN MEMORIA DI GRECO ANTONIO E DI TUTTE LE VITTIME SUL LAVORO.

La cerimonia di inaugurazione ufficiale si svolgerà sabato 7 giugno, alle ore 11:30, alla presenza delle autorità istituzionali locali, delle rappresentanze sindacali e associative, della cittadinanza e della stampa.

L’iniziativa nasce dalla volontà dei familiari dell’Ing. Greco di perpetuarne la memoria con un gesto pubblico di riflessione e consapevolezza, reso possibile anche grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL).

L’Ing. Antonio Greco, professionista di profonda competenza e integrità morale, ha perso la vita il 5 novembre 2024 mentre si trovava in sopralluogo presso un cantiere nel centro cittadino, a seguito di una caduta da un’impalcatura. Il drammatico evento ha suscitato profondo cordoglio nella comunità leccese, come testimoniato dai numerosi attestati di stima e affetto che hanno accompagnato le esequie, celebrate dopo l’espletamento dell’esame autoptico. Emblematico, in tal senso, il gesto del suo storico gruppo di appartenenza nella Curva Nord dello stadio Via del Mare, che ha voluto rendergli omaggio con uno striscione commemorativo, immortalato in numerosi scatti fotografici. Antonio Greco era infatti un grande tifoso dell’U.S. Lecce, presenza immancabile nella parte più calda dello stadio, legato visceralmente ai colori giallorossi.

La sua morte rappresenta il tredicesimo caso di incidente mortale sul lavoro nel corso dell’anno in Puglia, un numero purtroppo ancora elevato, nonostante l’apparato normativo vigente preveda obblighi stringenti in materia di prevenzione e sicurezza per tutte le imprese.

Nel frattempo, prosegue l’attività istruttoria da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in relazione all’accaduto. Invero, l’incidente è attualmente oggetto di indagine da parte della Procura della Repubblica di Lecce, sotto la direzione della Dott.ssa Maria Vallefuoco, Sostituto Procuratore, che ebbe a disporre nell’immediato il sequestro preventivo del cantiere e l’iscrizione nel registro degli indagati di cinque soggetti, fra cui figure con ruoli di responsabilità nell’ambito dell’attività esecutiva e organizzativa del cantiere stesso.

In questa fase delle indagini preliminari, le persone offese - i familiari dell’Ing. Antonio Greco - risultano assistite, rispettivamente, dall'Avv. Guglielmo Leuzzi, in qualità di difensore di Stefano e Viviana Greco (figli del compianto), e dall’Avv. Nica Campanelli, in qualità di difensore della sig.ra Gilda Mileti (coniuge del defunto).

Attraverso la collocazione di questa panchina commemorativa, i familiari dell’Ing. Greco intendono trasformare il dolore privato in un messaggio pubblico, rivolto alla coscienza collettiva. Un invito, discreto ma incisivo, a non dimenticare che la sicurezza sul lavoro è un dovere morale e giuridico che riguarda tutti: lavoratori, datori, tecnici, istituzioni e cittadini.

La panchina diviene così simbolo di rispetto e memoria condivisa, ma anche strumento civico di riflessione, capace di suscitare attenzione e impegno verso la tutela della vita nei contesti lavorativi.

L’evento commemorativo sarà solennemente inaugurato alla presenza del Sindaco di Lecce, On.le Adriana Poli Bortone, da sempre sensibile e attenta alle tematiche legate alla sicurezza sul lavoro e che, in questa dolorosa circostanza, non ha mai fatto mancare il proprio sostegno umano e istituzionale alla famiglia dell’Ing. Antonio Greco. Alla cerimonia prenderanno parte anche altre autorità locali.

I familiari esprimono pubblicamente un sentito ringraziamento al Comune di Lecce, nella persona di Roberto Brunetti, per la disponibilità e l’attenzione riservate all’iniziativa, nonché al Vice Sindaco, Roberto Giordano Anguilla, che ha saputo dimostrare concreta vicinanza e profondo senso delle istituzioni.