Scuola Puglia sette 

Scuola, docenti i più esposti al contagio. Lopalco: «Giusto promuovere la Dad»

L'assessore spiega i dati di uno studio scientifico: gli operatori scolastici sono risultati positivi al virus in misura nettamente maggiore rispetto al resto della popolazione

Lezioni a distanza o lezioni in presenza: la discussione non accenna a placarsi, ancor più alla vigilia di un prospettato ritorno in classe dopo le festività pasquali. 

Sul tema torna ad intervenire l'assessore alla sanità regionale Pier Luigi Lopalco, con i dati di uno studio che mostrano un'incidenza del contagio maggiore tra i docenti nel periodo in cui le scuole sono state aperte. 

«Abbiamo fatto bene -  esordisce l'epidemiologo - E non lo dico io, ma lo faccio dire ad un lavoro firmato da i più agguerriti pasdaran anti-DAD.

Questa figura che mostra i risultati più importanti del lavoro scientifico A cross-sectional and prospective cohort study of the role of schools in the SARS-CoV-2 second wave in Italy by Sara Gandini et al. mostra con evidenza il rischio a cui sono stati esposti gli operatori scolastici durante la didattica in presenza. Il terzo grafico (C) mostra come gli operatori scolastici sono risultati positivi al virus in misura nettamente maggiore rispetto al resto della popolazione. 

Abbiamo sempre sostenuto che la scuola, in piena circolazione pandemica, fosse una occasione di contagio ed il fatto che fra gli operatori scolastici si verifichino più casi rispetto al resto della popolazione ne è la prova. Se avrò tempo vi potrò anche spiegare perché con la metodica utilizzata nello studio non è stata dimostrata anche una maggiore incidenza di casi negli studenti.

Siamo comunque contenti di essere stati la prima regione non solo a promuoverne la vaccinazione, ma anche ad averla conclusa».


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