In ospedale per un intervento all'ernia, muore pochi giorni dopo: aperta un'inchiesta per omicidio colposo

Lunedì 10 Maggio, Giovanni De Vitis di anni 56, partiva da Lecce per dirigersi alla clinica Maria Cecilia Hospital di Cotignola, in provincia di Ravenna. Il 12 Maggio doveva essere sottoposto, come da accordi con il neurochirurgo S. C., ad intervento cervicale per poi, invece, svegliarsi e ritrovarsi, a sua insaputa, operato alla zona lombare. Da subito il medico riferì telefonicamente alla moglie che vi erano state delle complicanze. Il 14 Maggio De Vitis usciva dalla terapia intensiva per essere trasferito nel reparto di neurochirurgia, dove la stessa vittima riferiva ai parenti telefonicamente, nello specifico a moglie, sorella e una nipote, che aveva forti dolori alla schiena e all'addome. Nella notte la situazione precipitava e Giovanni De Vitis veniva sottoposto ad un'angioplastica d'urgenza, a seguito di un infarto dovuto, come riportato, alla sorella da un medico della terapia intensiva, a stress operatorio causato dal primo intervento.

Il 17 Maggio veniva trasferito nel reparto di cardiochirurgia, ma la situazione sembrava non migliorare anzi,  si manifestavano ulteriori complicanze. Dapprima difficoltà del sistema urinario, tanto da ritenere opportuno rimettere il catetere e rilevare presenza di sangue nelle urine.  Successivamente, anche il sistema intestinale presentava un blocco e compariva un rigonfiamento al coccige sacrale oltre il sopraggiungere della febbre. Dopo 12 giorni di continue sofferenze, Giovanni De Vitis moriva a soli 56 anni. I familiari della vittima hanno da subito presentato denuncia presso la stazione dei carabinieri di Lecce per verificare eventuali responsabilità. Intanto, il procuratore incaricato di Ravenna, Dott.ssa Angela Scorza, ha aperto un procedimento penale per omicidio colposo e ritenuto opportuno scrivere tra gli indagati il dott. S. C. Neurochirurgo e il Cardiochirurgo dott. P. S.. Ha anche disposto l'esame automatico conferendo l'incarico, il 4 giugno alle 9.30, al medico legale Dr. Matteo Tudini. La famiglia, assistita dallo Studio 3A-Valore spa, attraverso il consulente legale Luigi Cisonna, ha nominato un consulente tecnico di parte, il medico legale Dott. Pierfrancesco Monaco che presenzierà all'esame autoptico. Si resta in attesa di capire le cause del decesso.