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A Marittima il 1° Concorso internazionale di poesia “Prof. Vitale Boccadamo”

Due sezioni una dedicata alla poesia in vernacolo salentino e l’altra in lingua italiana per valorizzare scrittori e poeti che si vogliono esprimere in lingua dialettale o produrre opere sull’albero di fico.

L’associazione Higo “Festa della Fica”, al fine di valorizzare scrittori e poeti che si vogliono esprimere in lingua dialettale o produrre opere sull’albero di fico, ha indetto un concorso letterario sul tema “l’albero di fico, tessuto sociale e territorio circostante”, suddiviso in due sezioni una dedicata alla poesia in vernacolo salentino e l’altra in lingua italiana.

Il concorso è aperto dall'1 aprile al 15 giugno prossimo. I partecipanti possono inviare gli elaborati a concorso.festadellafica@gmail.com, come dettagliatamente riportato sul relativo bando pubblicato sui canali social dell’associazione.

Alla chiusura una commissione di esperti letterati valuterà i testi ricevuti individuando tre opere per ogni segmento, per poi premiare i vincitori il 16 agosto in occasione del Convegno “Prospettive di valorizzazione della biodiversità del fico in Puglia” che tradizionalmente inaugura la Festa della Fica.

Il concorso è dedicato al Prof. Vitale Boccadamo fervido sostenitore sulla necessità di custodire la propria storia e salvaguardare il patrimonio culturale immateriale di ogni comunità: ''…spinto anche dal desiderio di non rischiare di dimenticare la mia prima lingua, poiché anche le lingue, se non usate per alcuni anni vanno a finire nel dimenticatoio''.

Il poeta nato a Marittima il 18 aprile 1951 si laureava in Lingue e Letterature Straniere nel 1977 presso l’Università di Lecce. Inizia la carriera di docente di Lingue straniere presso vari istituti superiori della provincia di Vercelli; dal 1986 è stato docente di lingua e civiltà francese presso l’istituto Alberghiero ''A. Moro'' di Santa Cesarea Terme fino a settembre del 2010.
Si spegneva prematuramente l’8 febbraio 2013 a Marittima e il 27 aprile 2018 gli veniva intitolata la biblioteca dell’IPSEO di Santa Cesarea Terme.
Nel 2001 pubblicava “Storielle Paesane” e nel 2005 “Versi no-strani”; raccolte di poesie in vernacolo salentino.


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