Ecografo rotto, a Urologia attese anche per pazienti disabili

Sospesi gli esami alla vescica e alla prostata. La denuncia da parte del sito Salutesalento.it Niente esami a causa della rottura dell’ecografo. Accade a Lecce al reparto di Urologia. La segnalazione arriva dal sito Salutesalento.it che ha raccolto la denuncia di un disabile leccese. Nei giorni scorsi il paziente ha accusato qualche fastidioso sintomo doloroso alla ghiandola prostatica. Tanto che il suo medico l’ha inviato all’ambulatorio di Urologia, al 6° piano del Vito Fazzi, per eseguire un’ecografia trans-rettale. “Quando sono arrivato - riferisce a Salute Salento - l’urologo, peraltro bravissimo e che conosco da anni, mi ha spiegato che non era possibile fare l’esame perché l’apparecchio era rotto. Si parla di un vecchio ecografo del 1990, di oltre 25 anni, con la scheda madre ormai non è più in commercio”. L’urologo Giorgio Leucci, spiega il sito, effettua le ecografie (trans-rettali e trans-vescicali) ogni venerdì, a gruppi di 5-7 pazienti. Quindi almeno una ventina di pazienti attendono che l’ospedale provveda alla sostituzione dell’apparecchiatura diagnostica, senza avere alcuna alternativa. Un infermiere dell’unità di Urologia ricorda che la richiesta per un nuovo ecografo, in sostituzione di quello attuale era stata già fatta 8 mesi fa, a febbraio. Ma finora avrebbero sarebbe arrivata solo la promessa di un ecografo mobile, un “muletto”, come lo chiamano i sanitari, che però non è mai arrivato. “Per quanto mi riguarda – fa sapere il disabile – cercherò di rinnovare la richiesta e mi rivolgerò alla “Cittadella della Salute” di Lecce, ma non sono sicuro che siano attrezzati per le ecografie”.