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Torna a circolare lo streptococco nelle scuole: i consigli dell’esperta

La dottoressa Patrizia Di Tonno: ''Se il tampone certifica che si tratta di streptococco beta-emolitico di gruppo A, antibiotico inevitabile''.

Nelle scuole primarie leccesi ricomincia a circolare lo streptococco: in alcuni casi vengono diffuse circolari per informare i genitori su come agire. Oggi ne parliamo con la pediatra salentina Patrizia Di Tonno.

Le scuole chiedono di sottoporsi alla sorveglianza sanitaria per 7 giorni a partire dall’ultimo contatto con il caso di streptococco. Si ricorda che la malattia si trasmette per via aerea tramite grosse goccioline respiratorie.

La sorveglianza sanitaria consiste nel rilevare eventuali sintomi quali mal di gola e febbre ed eventuale esantema. Solo in presenza di questi sintomi bisogna rivolgersi al proprio medico curante/pediatra per richiedere, a giudizio del medico, l’effettuazione del tampone faringeo per la ricerca dei germi comuni. Nel caso la risposta sia positiva per streptococco beta-emolitico di gruppo A, ritornare dal proprio medico curante per eventuali ed idonee prescrizioni.

Le misure di igiene ambientale sono simili a quelle che abbiamo imparato con il covid: aerare i locali più frequentemente e disinfettare i pavimenti delle aule, i banchi, i piani di lavoro ed i giocattoli con prodotti disinfettanti, che peraltro il personale ausiliario nelle scuole già utilizza, come da pregressi protocolli di prevenzione.

Dottoressa, innanzitutto vorrei chiedere se è possibile fare prevenzione e se esiste un vaccino contro le infezioni da streptococco.
''Purtroppo la prevenzione per lo streptococco beta-emolitico di gruppo A non esiste. Non abbiamo a disposizione un vaccino. Dobbiamo solamente sforzarci di curare l’igiene delle mani e non condividere utensili quando circola a scuola''.

Come si diagnostica lo streptococco? Quali sono i sintomi che devono spingerci a rivolgerci al pediatra?
''Lo streptococco si può diagnosticare solo quando si manifestano insieme alcuni sintomi, come malessere, febbre e mal di gola, magari con linfonodi ingrossati. Mai fare tamponi a bambini in pieno benessere, perché potrebbero essere dei portatori sani e non richiedere l’utilizzo della terapia antibiotica''.

Lo streptococco è curabile senza antibiotico?
''Lo streptococco beta-emolitico di gruppo A, se ritrovato nel tampone di un bambino con sintomi (cioè febbricola, mal di gola, linfoadenopatia e malessere generale) va sempre trattato con un antibiotico, che è l'amoxicillina, che va dato per 10 giorni. Già dopo 24 ore il paziente interessato non è più contagioso: la socializzazione può avvenire dopo 48 ore dall’inizio della terapia antibiotica''.

Influenza, covid e streptococco: nei luoghi più affollati, come la scuola, i bambini rischiano di incontrare tutte queste infezioni nel corso dell’anno. Meglio lasciar fare al sistema immunitario di un bimbo sano, oppure bisogna vaccinarsi?
''La vaccinazione per il covid è prevista solo per bambini immunodepressi o con determinate patologie, quella influenzale per bambini fragili o fino ai 6 anni di vita''.

Le nostre scuole spesso non hanno un sistema di areazione efficiente, dispongono di spazi angusti e obsoleti. Quanto incidono queste condizioni ambientali nella trasmissione delle infezioni?
''L’areazione inefficiente in un determinato luogo chiuso, dove si passa una parte della giornata, influisce sicuramente, perché purtroppo il germe sopravvive negli ambienti e sulle superfici. Quindi, ricambio dell’aria, accurata pulizia e igiene delle mani sono importanti precauzioni da tenere bene a mente''.

Le faccio una domanda da profano: c’è un modo, anche attraverso il cibo, per rinforzare il sistema immunitario dei più piccoli?
''Bisogna puntualizzare che l’infezione da streptococco non è causata da un deficit del sistema immunitario, quindi le terapie immunostimolanti non servono a niente. Oggi si parla di microbioma della bocca: la ricerca sta lavorando per capire se si può fare prevenzione partendo da lì. Staremo a vedere. Per il momento non è dimostrato che le terapie immunostimolanti possano avere in qualche effetto contro lo streptococco''.

di Gaetano Gorgoni


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