Enogastronomia Eventi Cutrofiano 

Chiusa la seconda edizione di "Cucina il Salento"

Sul podio più alto del concorso gastronomico tra i centri della Grecìa Salentina è salito Francesco Paladino, in gara per il Comune di Martano.

Si è conclusa l'altra sera a Cutrofiano la seconda edizione del concorso gastronomico Cucina il Salento dedicato ai prodotti autentici del Salento e che porta in gara i Comuni della Grecìa Salentina.

Grande successo per un’edizione che ha visto tante novità ma che ha fatto emergere soprattutto la passione e la grande professionalità degli chef partecipanti.

Un parterre d’eccezione ha fatto da cornice a questo evento che ha dimostrato in sole due edizioni la qualità della proposta, unica e innovativa nella sua formula.

Il piatto che ha consentito a chef Paladino di vincere la gara tra chef di Cucina il Salento si chiama Martius, dal nome del centurione romano che fondò Martano.

“Pancia di maialino da latte confit cotto a 68 gradi per 24 ore, con chips di pane di grano senatore cappelli bio alle erbe e demi glacé, stracciatella brunoise di pomodoro secco, polvere di olive leccine e aloe vera a crudo” questi gli ingredienti che hanno regalato al piatto e a Francesco Paladino il primo posto. Il piatto è stato accompagnato dal vino ‘Sire’ prodotto da Naturalis e presentato dal maître sommelier Gianluca Piccinno che ha lavorato insieme allo chef Paladino per questo grande successo.

Francesco Paladino, chef resident del Naturalis Bio Resort ha vinto un corso di Alta Formazione offerto da CAST Alimenti di Brescia e messo in palio dall’associazione Kalò Fai organizzatrice dell’evento ‘Cucina il Salento’.

Secondo posto allo chef Raffaele Ingrosso in gara per Corigliano d'Otranto e terzo posto a Luca Rizzo che ha corso per Soleto.

Soddisfazione da parte della giuria composta da Francesco Lenoci, presidente di giuria, Giuseppe Caramia, food expert, Gianvito Matarrese, chef, Samuele Toma, chef vincitore della Prima Edizione di Cucina il Saleento e Titti dell'Erba, sommelier per il livello della competizione: tutti gli chef hanno utilizzato, infatti, creatività, competenza e genialità nella realizzazione di piatti che hanno esaltato i grani tradizionali antichi, tema di questa edizione.

Il Premio Speciale ideato dall’Associazione Kalò Fai in ricordo di Salvatore Colì, chef di Cutrofiano scomparso prematuramente, è stato assegnato alla studentessa del corso di Cucina dell’Istituto Alberghiero di Otranto, vincitrice della competizione riservata alle nuove leve.

In una notte magica, dopo il taglio del nastro della Seconda Edizione da parte della madrina Silvia Carofalo, dirigente del Lecce Calcio, la serata ha preso avvio con un’esibizione di ballerini di pizzica.

Suggestiva la scenografia di Palazzo Filomarini che ha dato un tocco di esclusività senza tempo all’elegante allestimento curato da Gibos Banqueting per la Cena di Gala sotto le stelle.

Dai balconi del Palazzo Filomarini tre intermezzi musicali a cura del tenore Gabriele Mangione accompagnato magistralmente dalla voce di Giuseppe Attanasi.

Raffinato e molto interessante anche il menù predisposto dallo chef Fabio Bandello che ha deliziato i 200 ospiti hanno potuto degustare come entrée un’insalata di grano triminia cotto in coccio in acqua di mare, con crostacei e molluschi, ortaggi e clorofilla di prezzemolo ‘In Un Mare Di Grano’. Per primo, ‘La Taieddha e l’Orecchietta’, ovvero orecchiette di grano antico con salsa Taieddha, polvere di riso al nero di seppia e spuma di pecorino nostrano mentre il secondo, ‘Lu Spada in Acqua e Sale’ ha portato in tavola una bombetta di pesce spada alle panure con pomodori secchi e scamorza affumicata, acqua e sale salentina e ketchup di datterino giallo. Per dessert ‘Lu Cafè Salentinu’, cremoso al latte di mandorla, ghiaccio di caffè e crumble di nocciole.

In grandissima forma i due conduttori, Mario Vecchio e Mario Bolivar, che hanno gestito con estrema competenza, ma anche con estro e vivacità, l’intera serata.

Anche il Tavolo degli Esperti composto da Vincenzo Rizzi – Corriere e Identità Golose, Michele Bruno – Esperto food, ideatore e organizzatore del Mercatino del Gusto, Nick Difino – La Repubblica e conduttore Tv, Marco Nuzzo – Pastry chef CasaMatta Manduria, Manuela Lenoci – Blogger, Antonio Cucco Fiore - fotoreporter e Roberta Tundo, dietista, ha dato un notevole contributo per movimentare con piccoli interventi l’intera serata e per far emergere curiosità e indiscrezioni sulle ricette in gara.

La vicepresidente dell’Associazione Kalò Fai, Elena Anna Ligori si è espressa con toni entusiastici e ancora molto emozionata per la bella serata ha ringraziato gli ospiti, la giuria, gli esperti ma anche gli sponsor e chiunque abbia contribuito al successo di questa II Edizione. All’Associazione Kalò Fai è stato fatto dono di un’importante opera realizzata dall’artista Mimmo Camassa, opera dal forte valore simbolico raffigurante una Madonna che stringe tra le mani tre spighe di grano.

Archiviata la Seconda Edizione di ‘Cucina il Salento’ non resta che dare appuntamento al 2023 per un’altra appassionante gara tra chef.


Potrebbeinteressarti