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“Sea Sisters'', proseguono le riprese a Gallipoli

Il lavorazione il docu-film della regista Brunella Filì. Il sindaco Stefano Minerva: ''Incentivare la produzione cinematografica vuol dire valorizzare il territorio''.

Gallipoli, un grande set cinematografico: proseguono le riprese del docu-film “Sea Sisters” diretto da Brunella Filì che il Comune di Gallipoli ha supportato nella realizzazione. A partire da giovedì 21 settembre, la troupe del film è infatti impegnata tra Gallipoli, Rivabella, Baia Verde e in altre località salentine.

Nato da un soggetto della regista Brunella Filì, scritto a quattro mani con la co-sceneggiatrice e giornalista di Repubblica, Antonella W. Gaeta, “Sea Sisters è un film sul desiderio universale di autodeterminazione e sulle sfide che le norme culturali e le disparità di genere pongono al suo raggiungimento, ancora oggi, soprattutto alle donne.


Le protagoniste, Sandra e Antonia, sono due giovani donne agli antipodi del Vecchio Continente, non si conoscono fra loro, ma sono unite dalla passione per il mare come via di personale emancipazione. Antonia, giovane gallipolina, ha perso suo padre, pescatore, in un naufragio. Non lo ha mai conosciuto e il suo corpo non è mai stato trovato, ma lei desidera fermamente seguirne le orme. Tuttavia, le preoccupazioni della sua famiglia le impediscono di perseguire il suo sogno.

Dall’altra parte, Sandra, una donna Sami del Nord della Norvegia, sfidando le aspettative della sua comunità e della sua famiglia, è diventata invece capitano del suo peschereccio, nel Mare Artico. Ma ha pagato un costo molto alto: è stata privata della custodia di sua figlia Leah a causa della sua professione, considerata dai servizi sociali norvegesi non adatta a una madre. La sua strada verso l'emancipazione oggi la sta portando, dopo varie battaglie politiche come Parlamentare, a partire volontaria nella guerra in Ucraina, imprimendo una svolta inattesa al racconto.

Seguendo le loro vicende, intrecciandole attraverso scene di grande impatto visivo e cinematografico sopra e sotto il mare, il film offrirà anche una metafora sul potere di questa forza naturale, fonte di bellezza ma anche di distruzione, che divide e unisce queste donne, nonostante le loro differenze, fino a un finale poetico e vitale.

Il Comune di Gallipoli ha patrocinato il progetto cinematografico in virtù del forte legame tra il film e la comunità gallipolina. La produzione del film è stata inoltre sostenuta dalla scorsa Commissione Pari Opportunità, che ha riconosciuto nel film un messaggio di grande valore, specialmente considerando la partecipazione di una famiglia, di Gallipoli, alla sua realizzazione.

Il sindaco, Stefano Minerva, ha affermato: ''Il Comune di Gallipoli riconosce il suo dovere di promuovere qualsiasi forma d’arte, tra cui il cinema. Riteniamo che “Sea Sisters” offra una preziosa opportunità per diffondere la conoscenza della nostra città attraverso il mondo cinematografico. Inoltre, incentivare le produzioni vuol dire valorizzare il territorio e l’Ente ha il dovere di rispondere presente''.


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