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Allo chef salentino Luca Sabetta il Premio 5 Stelle d’Oro della Cucina Italiana nel Mondo

Domani la cerimonia di consegna del riconoscimento per ''l'artigiano delle uova''. Il trofeo viene conferito annualmente a chi si distingue nel diffondere la buona cucina nel mondo.

Luca Sabetta, giovane chef salentino meglio conosciuto come l’artigiano delle uova, è stato a Firenze e successivamente per la seconda volta consecutiva nella Reggia di Caserta dall'Associazione Italiana Cuochi (AIC).

Il piatto premiato è stato il ''coniglio 3.0'': si tratta di un coniglio stratificato in uno stampo 3d a forma di coniglio con all'interno verdure in diverse texture.

Domani Sabetta riceverà il Premio 5 Stelle d’Oro della Cucina Italiana nel Mondo promosso dall AIC insieme a lui sono stato premiati anche altri chef stellati da tutto il mondo. A premiarlo sarà proprio il presidente dell associazione Simone Falcini, che vanta L’ apertura di 35 ristoranti in Italia e all estero.

Il trofeo della cucina viene conferito ai cuochi e chef che annualmente si distinguono per avere contribuito a diffondere la buona cucina nel mondo. L'evento si è svolto nell'Auditorium dove, oltre ai premiati, erano presenti per effettuare delle resoconti giornalisticia anche SKY e Gambero Rosso.

La passione per la cucina
Infranto il sogno del nuoto dove aveva pure ottenuto dei bei risultati, doveva decidere il proprio futuro e si è indirizzato verso l'arte culinaria. Non dice di aver imparato a cucinare quando era piccolo, perché più che dare una mano ai fornelli, era interessato a cucinare.
Con lo studio e la ricerca è così riuscito a valorizzare il suo territorio, creando piatti innovativi con connubi insoliti e restando sempre al passo con i tempi.

Luca Sabetta fin da piccolo muove i suoi primi passi nella pasticceria Natale a Lecce dove conosce il premiatissimo Maestro pasticcere Federic Bourse. E' proprio in quel contesto che si addentra nella pasticceria moderna e nella cucina contemporanea.

Dopo tanti viaggi in giro per il mondo, tra cui New York, Miami e in Giappone, stinge amicizia con alcuni chef del territorio e approda nel ristorante gaio yhoat di Franco Tornese. Le sue armi voncenti sono la cucina del territorio (ma non solo) in chiave rivisitata, ma sempre con  un'occhio all'internazionalità, usando nuove tecniche di cottura, tanto da arrivare a fare il docente di cucina e pasticceria.


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