A Minervino è tornata la “caremma”. Una tradizione che resiste al tempo

Minervino si conferma terra di cultura e di tradizioni forti. In attesa di coinvolgere tutto l'hinterland otrantino nella rappresentazione scenografica delle Tavole di San Giuseppe, esattamente tra un mese, il 19 marzo, il paese vive il tempo di quaresima con la messa in scena di meravigliosi fantocci che, tra stupore e inquietudine, accolgono visitatori e cittadini agli angoli delle strade.

Sono le ''caremme'' (a Lecce ''quaremme''), rappresentazioni artistiche e popolari di vecchie signore, vestite di scuro in segno di lutto perché la tradizione vuole che siano le vedove del Carnevale, ormai da pochi giorni defunto.

In Salento sia le manifestazioni carnascialesche sia i riti della Quaresima sono particolarmente sentiti con la proposizione secolare di eventi e iniziative che arricchiscono l'offerta culturale del territorio.
A Minervino in particolare si sono consolidate e conservate tradizioni suggestive e dal forte impatto emotivo, in una terra che negli ultimi anni è cresciuta moltissimo dal punto di vista del richiamo sociale e dell'attrattività turistica.