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La notte dei ricercatori: dai dispositivi impiantabili e indossabili a quelli ingeribili

Esperti e studenti a confronto anche a Lecce.

Un grande successo per “La Notte della Ricerca Biomedica” organizzata da ASL Lecce, Università del Salento, IIT e CNR all’interno della “Notte europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici”.

Nell’Ex Convento dei Domenicani a Cavallino, sede del Salento Biomedical District, si sono susseguiti simposi scientifici di clinici e docenti universitari con un certamen finale tra studenti di scuole superiori salentine ad indirizzo biomedico, vinto infine dall’Istituto Tecnico ''Deledda'' di Lecce.

Nella presentazione dell’evento sono intervenuti il Sindaco del Comune di Cavallino Bruno Ciccarese Gorgoni, il vice Presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, il Presidente dell’Ordine dei Medici Donato De Giorgi e il vicepresidente Luigi Peccarisi, il Commissario di ASL Lecce Stefano Rossi e il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice.

“La Notte della Ricerca Biomedica rappresenta il contatto diretto, proattivo e costruttivo con gli enti del settore, gli istituti di ricerca, le aziende del ramo, l’Università del Salento e le scuole. Il filo rosso è la ricerca, che nella nostra ASL vede numerosi clinici competenti impegnati ogni giorno e in prima linea. Sono entusiasta della presenza dei ragazzi e il certamen è emblema dell’amore e dell’impegno che devono riporre verso lo studio e la ricerca. Ringrazio proprio loro, gli studenti perché il loro entusiasmo, la loro curiosità e la loro competenza, è stato il vero valore aggiunto di questa preziosa iniziativa”, ha dichiarato il Commissario straordinario di Asl Lecce Stefano Rossi.

''Noi coltiviamo la passione, è questo il senso della Notte dei ricercatori e delle ricercatrici. Diventiamo migliori grazie a coloro che ci circondano e questo è un territorio che fa venire fuori il meglio di ognuno. E qui, oggi, ciascuno di noi si sente parte di un grande progetto: ci sono le scuole, le imprese, la ASL, c’è un filo unico che ci unisce, il fare comunità, e l’Università del Salento è al servizio della comunità. Eventi come questo lanciano un messaggio ai giovani: dovete credere nella vostra capacità di cambiare il mondo in cui vivete'', ha commentato il Rettore Fabio Pollice.

Evento accreditato come corso ECM per tutte le professioni, occasione di alta formazione e di incontro tra studenti e mondo della ricerca: il Prof M. De Vittorio, il Dott. E. Pisanò e la Dott.ssa E. Marino hanno illustrato dispositivi impiantabili e indossabili; il Prof. G. Gigli e il Dott. N. Di Renzo hanno approfondito il Factory Car-T e il Prof. A. Sannino e il Dott. R. Negro hanno presentato i dispositivi ingeribili.

Al termine della giornata, sono stati gli studenti i veri protagonisti dell’evento che ha coinvolto in un certamen, una ‘sfida’ finale sette scuole superiori con indirizzo biomedico della provincia: il Liceo Banzi di Lecce, l’IISS Lanoce di Maglie, l’IISS Mattei di Maglie, IISS Don Tonino Bello di Tricase, il Liceo Scientifico Da Vinci di Maglie, il Liceo Palmieri di Lecce, l’Istituto Tecnico Deledda di Lecce. Ogni scuola ha partecipato al certamen con uno o due progetti di ricerca che gli studenti, in team da 5, hanno presentato al pubblico e alla giuria. La giuria, composta da esponenti del mondo della ricerca e dell’università e dagli enti organizzatori, ha decretato il vincitore: ha vinto l’Istituto Tecnico G. Deledda di Lecce con il progetto ‘No fear’ con cui ha ideato un dispositivo che monitora gli attacchi di panico attraverso la misurazione di diversi parametri fisiologici. Tutte le scuole partecipanti hanno ricevuto una targa di riconoscimento al merito.

Targa di ringraziamento anche all’IISS Alberghiero Presta-Columella di Lecce che ha curato il catering e i servizi di accoglienza e al Liceo Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino di Lecce che ha curato il reportage video e fotografico.

Nel video le dichiarazioni di Stefano Rossi commissario ASL Lecce, Luigi Peccarisi vicepresidente Ordine dei Medici di Lecce, dr.ssa Silvana Leo direttore della SC di Oncologia Medica presso l'Ospedale Vito Fazzi, la professoressa Tiziana Ippolito coordinatore team studentesco del Liceo Palmieri e una rappresentanza di studenti dell'istituto Don Tonino Bello di Tricase.

di Adriana Greco


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