Ambiente Cronaca Porto Cesareo Porto Cesareo, distrutti i muretti di pietra per arrivare più velocemente al mare Grazie alle telecamere individuati i responsabili: scattano le denunce per i bagnanti incivili. 03/09/2024 circa 2 minuti Non è la prima volta e purtroppo, siamo sicuri che non sarà neppure l’ultima, ma quello che è certo è che l’attività di controllo, tutela e monitoraggio dell’Amp Porto Cesareo in collaborazione con le forze dell’ordine e le Istituzioni del territorio, non arretrerà di un millimetro.Anzi, grazie ai circuiti di videosorveglianza attivi in ogni angolo degli oltre 21 chilometri di costa dell’Amp cesarina, permetterà sempre più spesso di risalire ai responsabili di atti barbari, e che senza alcun dubbio, non sono degni di una società civile.La storia è semplice e purtroppo delle peggiori: i muretti a secco che fanno da scudo e protezione al cordone dunale di tante spiagge di Porto Cesareo, per evitare la creazione di varchi anomali che amplificano e modificano mortalmente la duna, la sua flora e la sua fauna, unico e solo ammortizzatore naturale antierosione degli arenili, distrutti da bagnanti che non hanno alcun rispetto per la località che li ospita, per il solo scopo di aprirsi un varco al mare senza utilizzare le passerelle pubbliche d’accesso. Una tendenza pessima dell'estate salentina, soprattutto sulla costa jonico-cesarina.E’ accaduto infatti, foto e video alla mano, che diversi turisti, giovani e persino famiglie, abbiano creato dei varchi d’accesso alle spiagge, di fatto abusivi, con il solo scopo di accedere più facilmente alla battigia. Un calcio, magari due o tre, la collaborazione per spostare di forza le pietre vive, ed ecco distrutto il muro a secco e creato il passaggio verso il mare. Tutte persone ignare delle conseguenze in termini danni arrecati all’ambiente ed anche e delle conseguenze amministrative e penali personali, a cui con queste condotte illecite, si va in corso.Partendo proprio da questi fatti di cronaca, l’Area Marina Protetta in diversi luoghi oggetto di simili condotte incivili, ha dapprima provveduto a monitorare con apposite telecamere a circuito chiuso la situazione, poi una volta ottenuti i video, ha denunciato i responsabili alle forze dell’ordine, e garantendo la privacy ha deciso di diffondere i video della condotta illegale.“L'ultimo di tanti davvero troppi, episodi di malcostume ambientale, si è verificato sia pochi giorni prima di Ferragosto sia successivamente, precisamente a Torre Chianca dove non solo si devono fare i conti con i soliti rifiuti abbandonati ovunque – spiega Paolo D’Ambrosio direttore di Amp Porto Cesareo - ma addirittura di pietre e rocce sradicate proprio dai muretti e poi abbandonate sull’arenile che accoglie migliaia di bagnanti. Una tipologia di turismo incivile, che distrugge e mortifica il nostro delicato territorio e mortifica l'immagine della nostra città. Anche per questo è scattata la tolleranza zero e sono partite, di concerto con le forze di pubblica sicurezza (Polizia locale, Carabinieri, Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza) - conclude D’Ambrosio - le prime denunce a carico di soggetti individuati e riconosciuti grazie all’utilizzo dei filmati a devastare o sporcare cordone dunale, spiagge e territorio in generale”.Soddisfatto per l’attività condotta a nome del Consorzio di Gestione di Amp si è detto il presidente Pasquale Coppola: “Purtroppo quello che sta accadendo sul nostro territorio da diverse estati a questa parte, è una situazione non più sostenibile ne tollerabile. Da questa situazione di inciviltà diffusa si esce tutti sconfitti, residenti, villeggianti, pendolari e turisti. Anche e soprattutto per questo da settimane abbiamo alzato il livello di attenzione e iniziato ad agire denunciando i responsabili di gravi reati ambientali”.
Cronaca Ordinanza su malamovida, Fragola: ''Restituisce dignità e decoro ad una zona del borgo antico'' 08/05/2025 Per il consigliere comunale delegato al Centro Storico quanto deciso dal sindaco servirà per tornare a vivere serenamente le serate nelle zone interessate.
Arte e archeologia A Lecce le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico 08/05/2025 Dal 10 al 18 maggio torna l'evento che, nell’edizione 2025, in occasione dell'Anno Santo del Giubileo, sarà dedicato al tema della speranza.
Cronaca Il programma crociere nel porto di Otranto per il 2025 08/05/2025 Quarantasei gli approdi previsti da maggio a novembre assicurati da diverse navi, con un significativo incremento dei numeri rispetto agli anni passati.
Ambiente Gallipoli, strada abusiva in area vincolata: 2 denunce 08/05/2025 I Carabinieri Forestali hanno scoperto i lavori senza alcuna autorizzazione a poca distanza dal Parco Naturale Regionale “Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo”.
Cronaca Furto in gioielleria a Maglie: banditi in fuga con un ingente bottino 08/05/2025 Nella notte è stata svaligiata la Gioielleria ''Toma''. Sul posto vigilantes e Carabinieri ma i malviventi erano già lontani. Indagini in corso.
Cronaca Droga e armi a Monteroni: arrestato un 42enne 08/05/2025 I Carabinieri hanno fermato un uomo che deve rispondere di detenzione di arma clandestina, ricettazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.