Cronaca Politica Puglia sette 

Emiliano: ''Rinviare audizione Antimafia''

Il presidente ha scritto alla Commissione Parlamentare per chiedere uno spostamento della sua audizione. I parlamentari pugliesi di Fratelli d'Italia in Commissione Antimafia: ''Parole inopportune''.

Il presidente della Puglia, Michele Emiliano, ha scritto alla Commissione Parlamentare Antimafia per chiedere uno spostamento della sua audizione, richiesta una settimana fa dalla stessa Commissione.

La motivazione del governatore sarebbe legata a impegni connessi alla recente fase politica nel Consiglio regionale, dove pende una mozione di sfiducia del centrodestra nei suoi confronti.

Secondo fonti della Commissione, non è al momento programmata una data per la sua audizione.

Intanto, si registra in merito una nota dei parlamentari pugliesi di Fratelli d'Italia in Commissione Antimafia Saverio Congedo, Giandonato La Salandra, Giovanni Maiorano, Filippo Melchiorre in cui si legge: ''Inopportune sono le parole di Emiliano che abbiamo ascoltato a Bari, come pure le eventuali fughe di notizie su indagini in corso che abbiamo letto sulla stampa e non certo la sua presenza in Antimafia. Il governatore pugliese ha tante cose da chiarire, in merito a Bari città e in merito al quadro inquietante che emerge, inchiesta dopo inchiesta, in Regione. Da un ex magistrato ci aspetteremmo maggiore rispetto delle istituzioni e non continui cambi di versione per giustificare la sua indisponibilità ad essere audito''.

''Gli è stato dato un ventaglio di date ma lui ha parlato di inopportunità politica, salvo poi provare ad aggiustare il tiro. Evidentemente ha il vizio di cambiare idea quando la spara grossa, confondendo la verità dei fatti, esattamente come il vizio di confondere i confini politici con i suoi metodi. La Commissione Antimafia nulla ha a che fare con la polemica politica ed Emiliano non può permettersi di delegittimarne il lavoro'', concludono.

Infine, si registra anche un intervento del deputato pugliese del Partito Democratico Claudio Stefanazzi che afferma: ''Faccio un appello perché qualcuno non cada nella tentazione di usare la Commissione Antimafia come strumento politico. Quello che sta succedendo in queste ore riguardo all'audizione del Presidente Emiliano è paradossale. Il Presidente ha chiarito che, dovendosi votare una mozione di sfiducia, dovendosi cioè gestire un passaggio politico complesso, avrebbe preferito che l'audizione che lo riguarda potesse aver luogo dopo questo passaggio politico. La sensazione invece è che qualcuno intenda usare l'audizione come clava in vista del passaggio in Consiglio Regionale. Questo è molto pericoloso. Crea un precedente che intaccherebbe in maniera irreversibile l'autorevolezza della Commissione Antimafia''.


 

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