Cronaca 

Ritrovo di soggetti con precedenti e spaccio, scatta nuova chiusura per locale del centro storico

Il provvedimento firmato dal Questore ai sensi del Tulps

La Polizia di Stato ha sospeso la licenza a un esercizio pubblico nel centro storico di Lecce; eseguito anche un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lecce hanno notificato al gestore di un esercizio pubblico di Lecce di via Ascanio Grandi il decreto di sospensione per 15 giorni della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande, adottato ai sensi dell’art. 100 del TULPS dal Questore di Lecce.

L’attività commerciale già nell’agosto 2017 e poi nel novembre 2019 era stata destinataria dello stesso provvedimento perché risultato abitualmente frequentato da soggetti gravati da precedenti penali e di polizia.

Il provvedimento di chiusura si è reso necessario, ad oggi, a seguito dei numerosi servizi di osservazione e dei controlli effettuati negli ultimi mesi da equipaggi delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine che hanno evidenziato la frequentazione assidua ed abituale del locale da parte di soggetti gravati da precedenti penali e di polizia di particolare gravità, considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Da ultimo, infatti, nella notte tra il 22 e il 23 febbraio, gli agenti della Sezione Volanti hanno arrestato un ventunenne di Campi Salentina per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, fermato nei pressi del locale di via Ascanio Grandi, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente: oltre 355 gr di hashish tra quella che aveva con sé al momento del controllo e quella trovata presso la propria abitazione a seguito di perquisizione.

Il provvedimento di chiusura dell’esercizio pubblico è di una misura di natura cautelare che non ha finalità punitiva nei confronti del gestore, ma mira a prevenire i potenziali rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica, derivanti dalla circostanza che un locale divenga luogo di aggregazione abituale di persone evidenziatesi per la commissione di reati, e che possa, pertanto, costituire una base logistica per la pianificazione di ulteriori azioni criminose.

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