Si nascondeva a Torre Lapillo per sfuggire alla cattura: in casa un piccolo arsenale

Ricercato da tempo si rifugiava in un appartamento di Torre Lapillo in compagnia di un piccolo arsenale: è stato arrestato nel pomeriggio di oggi Cosimo Miggiano di Muro Leccese.

L'uomo è stato rintracciato a conclusione di una complessa attività investigativa da parte degli agenti della Squadra Mobile di Lecce e dei militari del G.I.C.O. del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Lecce. Miggiano è destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari per un residuo di pena da scontare. Dopo l'irruzione nel fabbricato, Miggiano non ha opposto resistenza.

Dalla perquisizione del fabbricato su due livelli, nel mobile del lavabo della cucina è spuntata una piccola armeria: una pistola modello Taurus Cal. 9x21priva di caricatore con matricola abrasa; un caricatore bifilare rifornito con 8 cartucce calibro 9 X 21; un caricatore bifilare rifornito con 9 cartucce calibro 9 X 21; un revolver calibro 6 priva di matricola avvolto in uno straccio; una cartuccia calibro 38 Special; una scatola contenente 22 cartucce; un involucro di cellophane contenente 10 cartucce calibro 9 X 21, tutti sottoposti a sequestro.

Inoltre, sul tavolo della cucina l'uomo conservava cinque telefoni cellulari, al vaglio dell’attività investigativa, oltre alla somma di 2550 neuro in contanti, in banconote di vario taglio, tutti sottoposti a sequestro. In aggiunta all’ordine di carcerazione è scattato per l'uomo l' arresto in flagranza di reato per detenzione di armi clandestine e munizionamento. Miggiano è stato accompagnato in carcere su disposizione dell'autorità giudiziaria.