Società Solidarietà Copertino 

Anche a Copertino l'Endopank, la panchina contro l'endometriosi

E' presente nel Parco Melissa da venerdì scorso; la promuove l’associazione “La voce di una è la voce di tutte” con “La forza delle donne”.

Anche Copertino ha aderito al progetto ''Sediamoci sul giallo: Endopark'', promosso dall'associazione ''La voce di una è la voce di tutte odv'', nata nel 2021 a Vercelli, ma oggi già presente su tutto il territorio nazionale,  per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’endometriosi e sull’importanza della diagnosi precoce.

Una patologia che accomuna 176 milioni di donne nel mondo, di cui 14 milioni in Europa e 3 milioni in Italia: e grazie al progetto Endopank® l’associazione è riuscita a pitturare di giallo, colore simbolo della malattia, 131 panchine nelle principali province italiane. E ora anche a Copertino, presso il Parco Melissa: all’inaugurazione di venerdì scorso erano presenti la sindaca Sandrina Schito, l'assessora alla Cultura Maria Rosaria Rizzo, la consigliera delegata alle Pari opportunità Pina Martina, la tutor regionale dell’associazione Imma Nestola e il presidente della Provincia Stefano Minerva.

Come può una panchina gialla contribuire a risolvere un problema così diffuso eppure, a volte, invisibile?  ''È  la curiosità di vedere una panchina gialla che spinge le persone ad avvicinarsi ad essa e leggere ciò che è scritto sulla relativa targhetta, e a visionare il video informativo attraverso il QR code apposto sulla targhetta stessa'', spiegano dall’associazione. Il video, realizzato in collaborazione con Luigi Fasolino, ginecologo specialista nella patologia, e con il docente di Educazione fisica Giuliano Mascolo, fa parte del materiale del progetto che viene presentato nelle scuole, presso le associazioni sportive e gli istituti penitenziari femminili e minorili, e può essere consultato anche attraverso lo stesso QR code contenuto nelle locandine dei progetti di riferimento.

In Puglia le Endopank sono già presenti a Veglie, Leverano, Casarano, a Leuca nella frazione di Castrignano del Capo, a Bari, a Galatone ed a Nardò. L'associazione ha anche creato una linea telefonica gialla gratuita a supporto alle donne affette da endometriosi: 800.189411, con venti volontarie che rispondono ogni giorno, dalle 17 alle 19, dal lunedì al venerdì.

Parlare di endometriosi e discriminazioni è necessario, essendo una malattia sociale aggravata anche da pregiudizi socio-culturali, sia femminili che maschili. Per questo l’associazione ''La voce di una è la voce di tutte'' si è gemellata con un altro sodalizio,  ''La forza delle donne'', che presta attività di informazione per contrastare la violenza e promuovere la parità di genere. E che, pur nata a Bari a fine 2018, si avvale oggi di 11 professioniste dell’area psicologica, medica e legale in Puglia e Basilicata, e ad oggi è presente anche in Sicilia e nel Lazio.


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