Cronaca Calimera 

Calimera, arrestatato il presunto autore del tentato omicidio a ottobre 2022

L'agguato fu commesso in via Basilicata ai danni del 56enne Govanni Doria colpito gravemente da 3 colpi di arma da fuoco.

Quresta mattina, i Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto Operativo di Lecce hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di un 30enne già detenuto in custodia cautelare presso la casa circondariale di Lecce dal 18/11/2022 quando, sempre i militari del Nucleo Investigativo di Lecce, lo trassero in arresto poiché trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa.

L'ordienanza è stata emessa dal Gip di Lecce, Dott.ssa Giulia Proto, su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce le cui indagini, condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Lecce, in collaborazione con i militari della Compagnia di Lecce, hanno permesso di acclarare gravi indizi di colpevolezza relatini al tentato omicidio commesso il 2 ottobre 2022 a Calimera ai danni del 57enne Giovanni Doria, nonché di porto abusivo di arma clandestina.

Nel corso delle indagini, la probabile dinamica degli eventi veniva completamente ricostruita grazie alle immagini riprese dalle telecamere collocate proprio nelle immediate vicinanze del luogo in cui sono accaduti i fatti; ricordiamo che gli eventi si svolsero in pieno centro abitato a Calimera, nei pressi di un bar e alla presenza di testimoni che avrebbero visto l'arrivo di un individuo a bordo di un'auto che avrebbe esploso ben 4 colpi di arma da fuoco all'indirizzo del Doria, ferendolo in varie parti del corpo.

L'arresto in flagranza di reato dell’indagato, avvenuto invece il 18 novembre scorso, consentì agli inquirenti di rinvenire anche la probabile arma del delitto. In particolare, in quella circostanza, i militari del Nucleo Investigativo di Lecce, dopo uno specifico servizio nella zona PIP di Surbo, fermarono l’uomo a bordo di una vettura.

L'interessato, all’atto del controllo, risultava essere detenuto semilibero evaso dall'istituto penitenziario di Lecce in quanto, in data 31 Luglio 2022, dopo aver fruito di un periodo di licenza iniziato in data 22 Giugno 2022, non aveva fatto più rientro presso la struttura carceraria, rendendosi di fatto irreperibile. Nella circostanza l’uomo, sottoposto a perquisizione, fu  trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 in buono stato d'uso, con matricola abrasa, con caricatore inserito contenente 8 cartucce, arma che teneva infilata nella cintura dei pantaloni.

L'uomo aveva con sé anche un telefono cellulare al cui interno era inserita una sim intestata ad un cittadino polacco, che risulterebbe fosse sul luogo del delitto il 2 ottobre 2022. La successiva consulenza tecnica svolta sulla pistola e l'esame balistico, disposti dalla Procura della Repubblica di Lecce, hanno permesso di accertare la probabile coincidenza tra l’arma ritrovata addosso all’arrestato e i bossoli delle cartucce rinvenuti la sera del 2 ottobre per ferire quasi mortalmente il Doria.

Il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la compiuta responsabilità degli indagati sarà accertata solo con eventuale sentenza irrevocabile di condanna.


Potrebbeinteressarti