Cronaca Arnesano 

Centrale di spaccio di cocaina nelle campagne di Arnesano: 2 in manette

In manette due uomini, sorpresi in flagrante dai poliziotti: nei guai anche altre 3 persone, segnalate al Prefetto e sanzionate. Una casa dello spaccio nelle campagne di Arnesano. Sono finiti in ma...

In manette due uomini, sorpresi in flagrante dai poliziotti: nei guai anche altre 3 persone, segnalate al Prefetto e sanzionate. Una casa dello spaccio nelle campagne di Arnesano. Sono finiti in manette R.M. 49enne, pregiudicato di Arnesano, ed L.A., 61enne,  incensurato leccese, sorpresi in flagrante dagli agenti della Squadra Mobile. I due dovranno rispondere dei reati di detenzione e spaccio di stupefacenti. Nella giornata di ieri i poliziotti hanno effettuato alcuni controlli all’interno di una villetta di campagna in agro di Arnesano, una vera e propria centrale di spaccio. Infatti, nel corso di un mirato servizio di osservazione protrattosi per l’intero pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno notato un via vai di autovetture, i cui occupanti, successivamente controllati poco distante, venivano trovati in possesso di dosi di marjuana e cocaina verosimilmente per uso personale.  Tra questi, veniva controllato L.A il quale, dopo aver lasciato la villetta in questione alla guida della propria autovettura ed in compagnia di una ragazza, è sttao fermato dagli agenti.  Nel corso della perquisizione è stata rinvenuta, occultata all’interno del veicolo, una confezione in cellophane contenete quasi 40grammi di cocaina. La ragazza invece è stata trovata in possesso di altri 2 grammi di cocaina. Inoltre, con l’ausilio delle unità cinofile, gli agenti hanno perquisito l’abitazione di R.M., rinvenendo, all’interno della stessa, anche 5 grammi di marijuana nonché materiale utile al confezionamento delle dosi di stupefacente. Nel corso della perquisizione, all’interno di una bambola di pezza, sono stati trovati nascosti 5.350 euro in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti.  Al termine dell’attività di indagine, R.M. veniva associato presso la Casa Circondariale di Lecce Borgo San Nicola mentre L.A. veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione della A.G. procedente.  La donna in compagnia di L.A. e gli altri due individui precedentemente controllati venivano invece sanzionati amministrativamente e segnalati al Prefetto ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.   

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