Cultura 

Corpi stravolti, mostra permanente sul web

Continua on line l’esposizione di immagini di nudi maschili e femminili realizzate dallo Studio Maraca di Lecce    Cosa significa mettersi a nudo? È solo un fatto estetico ed ...

Continua on line l’esposizione di immagini di nudi maschili e femminili realizzate dallo Studio Maraca di Lecce    Cosa significa mettersi a nudo? È solo un fatto estetico ed esteriore, oppure soprattutto dell’animo? Parte da questo presupposto, un interrogativo che fa riflettere e pone di fronte a un dubbio, Corpi Stravolti, mostra realizzata dallo Studio Maraca di Lecce, che dopo il successo dell’esposizione dell’inverno scorso presso le Officine Cantelmo, diventa un’esposizione permanente e virtuale. Le immagini quindi finiscono sul web, nel sito visitabile all’indirizzo www.corpistravolti.it, dove si possono ammirare oltre cento nudi di corpi maschili e femminili “acefali”, ossia privi della testa. Alcuni di loro, tutti modelli leccesi -molti dei quali professionisti-, si sono voluti mantenere anonimi, altri hanno desiderato di svelare la propria identità.  “Ben oltre l’attenzione al linguaggio fotografico -spiegano dallo Studio Maraca- fedele all’uso esclusivo del bianco e nero, riteniamo funzionale al progetto leggere non soltanto il linguaggio del corpo in quanto tale (la capacità del fotografo di fermare la sua bellezza e gli equilibri, oltre che il suo progressivo deteriorarsi) ma allargare l’analisi a una dimensione più ampia, che accarezza il comportamento, la psicologia e la psicanalisi. Il tutto cercando di comprendere, nei suoi aspetti più ampi e profondi, quell’uso delle proprie mani a coprire le cosiddette vergogne: tra rivelazioni e occultamenti, pudicizia ed esibizione”. Per partecipare al progetto Corpi Stravolti si può contattare lo Studio Maraca ai numeri 0832.312904 e 329.8618469, o inviare una mail all’indirizzo info@maracafotografia.com.    Angela Leucci    (fonte: Belpaese)

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