Nasce il nuovo “quartiere San Cataldo”: ecco come sarà il lungomare

L’imprenditore Maurizio Guagnano spiega come diventerà la marina dopo i lavori di ristrutturazione. Un nuovo “quartiere” della città. Sintetizza così Maurizio Guagnano il nuovo volto della marina leccese, dopo l’intervento che porterà a eliminare la struttura fatiscente dell’ex hotel Bellavista. Il progetto prevede la nascita di appartamenti affacciati davanti al mare con attività commerciali non stagionali. Abbandonata l’idea di un resort di lusso, ci sarà spazio per una iniziativa che faccia diventare San Cataldo un vero e proprio quartiere cittadino, facilmente raggiungibile da Lecce e con grandi opportunità per i turisti e i residenti. Il rilancio della marina, dopo decenni di inattività e abbandono, passa, secondo Guagnano, non soltanto dal restyling dei locali, ma dall’impegno dell’imprenditoria locale, attraverso una sinergia capace di trasformare San Cataldo in uno dei luoghi privilegiati del turismo salentino. Sulla questione interviene l’assessore comunale Rita Miglietta: “Non può esserci un proficuo e sano rapporto pubblico privato senza un bilanciamento e senza il riconoscimento reciproco dei propri ruoli e doveri. Ritengo che l’amministrazione stia adempiendo ai suoi doveri perché con un corposo set di provvedimenti ha riconosciuto le potenzialità delle marine leccesi, San Cataldo inclusa, per fare in modo che ciò che è ancora latente possa trasformarsi in opportunità, messo a fuoco queste potenzialità nei contesti più fragili per ribaltare un destino per decenni segnato da miopia e rinuncia ad affrontare situazioni complesse e difficili, definito un programma di investimenti e progetti pubblici su tutti i 22 km di costa che delinea quella indispensabile cornice di riferimento generale che fissa i capisaldi irrinunciabili della tutela degli interessi pubblici, fissato le regole del gioco di un cambio di rotta che renda possibili investimenti, ma a patto di orientarli: verso una visione realizzabile, sostenibile e che porti benefici a tutti. Piano Comunale delle Coste, Lecce è il suo Mare, i progetti finanziati a Frigole, il Piano Casa sulle marine, le tante iniziative pubbliche orientate a realizzare iniziative sportive e culturali lì dove non c’è mai stata tanta attenzione, l’impegno sui cantieri pubblici, tra questi, i lavori per la fognatura nera e la metanizzazione, infrastrutture primarie finora inesistenti, la demolizione di immobili abusivi”.