Teatro Copertino 

A Copertino performance nel segno di Caravaggio

Teatri 35 interpreta “Per grazia ricevuta - Tableaux vivants dall’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio”. Giovedì 27 dicembre, nella Basilica Santa Maria ad Nives nel ...

Teatri 35 interpreta “Per grazia ricevuta - Tableaux vivants dall’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio”. Giovedì 27 dicembre, nella Basilica Santa Maria ad Nives nel Borgo di Copertino, alle ore 19.30 (con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) Teatri 35 interpreterà “Per grazia ricevuta - Tableaux vivants dall’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio”. La serata è organizzata dall’assessorato Beni e Attività Culturali della città di Copertino di Copertino, guidato da Cosimo Lupo, nell’ambito della rassegna “A Natale Vola a Copertino”, in collaborazione con l’Associazione Culturale Festinamente. Ad introdurre la rappresentazione Maria Agostinacchio, storica dell’arte. In scena gli attori Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis, Antonella Parrella. 15 Tableaux Vivants con musiche di Tchaikovsky, Mozart, Albinoni, Sibelius. Durata dello spettacolo 30 minuti. “Se per l’arte il modello è la realtà naturale, per gli attori dei tableux vivant, il modello è l’arte”. “Il nucleo artistico di Teatri 35 è attivo professionalmente da 15 anni nel campo della sperimentazione teatrale e dell'educazione; la compagnia sviluppa la propria ricerca nel rapporto fra teatro, arti visive e musica producendo spettacoli, performances ed eventi artistici e culturali. Teatri 35, che opera principalmente a Napoli dove ha sede un laboratorio permanete, ha partecipato ad importanti rassegne nazionali ed internazionali. Da diverso tempo la compagnia lavora ai tableaux vivants e dal 2011 il lavoro di sperimentazione su questa tecnica ha preso forma attraverso l’incontro con la musica dal vivo. La performance sui Tableaux Vivants affonda le radici in un’esperienza laboratoriale di svariati anni che pone al centro il corpo dell’attore. Arrivare alla costruzione del quadro non è il fine; ciò che viene ricercata è una modalità di lavoro in cui il corpo è semplice strumento, mezzo alla pari di una stoffa o di un cesto. Il singolo attore in scena compie azioni sonore, azioni inserite in una partitura musicale in cui ogni gesto è in funzione di una meccanica, di un ingranaggio in cui ciò che viene eseguito è strettamente necessario. Nulla è lasciato al caso così come nulla è superfluo. La dinamica della costruzione trova il suo equilibrio nella sospensione musicale di uno stop, nel fermo immagine di un’azione in divenire che costringe il corpo ad una tensione muscolare viva e pulsante. In questa ricerca Caravaggio è stato per Teatri35 un incontro provvidenziale, un veicolo di recupero della teatralità che ha permesso di trasformare il laboratorio in un atto scenico in cui il corpo, colto nella sua intrinseca condizione di imperfezione, si mostra attraverso il pudico gioco tra luce e ombra che svela senza mostrare e rimanda senza ostentare. Un taglio di luce, come quadri di Caravaggio, è arrivata a noi “Per Grazia Ricevuta” (dal sito http://www.teatri35.it) Info: assessorecultura@comune.copertino.le.it         

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