Società Lecce “Non una di meno”, la Casa delle Donne di Lecce alla manifestazione nazionale contro la violenza La Casa delle Donne di Lecce aderisce alla manifestazione nazionale del 26 novembre: iniziative e pullman per Roma. In occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione del... 16/11/2016 a cura della redazione circa 4 minuti La Casa delle Donne di Lecce aderisce alla manifestazione nazionale del 26 novembre: iniziative e pullman per Roma. In occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la Casa delle Donne di Lecce ha in programma due diversi appuntamenti e l’adesione alla manifestazione nazionale, indetta sabato 26 novembre a Roma. Venerdì 18 novembre, ore 19.00, alla Ergot, appuntamento con lo spettacolo “Doppio taglio. Come i media raccontano la violenza contro le donne”, di Marina Senesi. Doppio Taglio è uno spettacolo che affronta la tematica della violenza contro le donne, distinguendosi per la scelta di uno sguardo trasversale: non il racconto della vittima, né quello di un testimone, tanto meno del carnefice ma il disvelo di alcuni meccanismi che agiscono sotto traccia, attraverso i quali il racconto dei media può plasmare la nostra percezione del fatto, trasformando anche la più sincera condanna in un’arma, appunto, a doppio taglio. Marina Senesi è un’attrice-autrice che si è sempre distinta per la capacità di fondere in un’unica cifra la forza dell’impengo e il gioco dell’ironia. Cristina Gamberi è ricercatrice e saggista; con il Progetto Alice è ideatrice di percorsi formativi nelle scuole sull’educazione al genere. Dal loro incontro è nata l’idea di riadattare per il palcoscenico una ricerca accademica della Gamberi, decostruendo l’impianto lessicale e iconografico degli articoli diffusi su stampa e web. Il tutto elaborato in una narrazione semplice ed immediata, capace di coinvolgere e sorprendere. Con il contributo delle immagini che scorrono e con le voci fuori campo di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, inconfondibili conduttori del programma mattutino cult: Caterpillar AM (Radio2RAI). Musiche originali di Tanita Tikaram Lunedì 21 novembre, ore 19, sempre alle Ergot di lecce, assemblea pubblica e discussione su temi e proposte per “Non una di meno”. L'appuntamento vuole essere un invito aperto a tutta la città per discutere del “piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere” e formulare una proposta condivisa da presentare ai tavoli tematici previsti il 27 novembre nell’ambito della manifestazione nazionale. La consueta riunione del lunedì della Casa delle Donne di Lecce, sarà infine dedicata ad una discussione condivisa con associazioni e altre realtà; perché qui crediamo che sia il senso della battaglia da portare avanti. Aumentare l’informazione e la consapevolezza tra donne e uomini, proporre nuove politiche (anche culturali), condividere soluzioni e proposte, fare rete per trovare le parole, la forza e il coraggio di rivendicare ogni giorno la propria libertà di scelta e vivere equilibri nuovi nelle relazioni, che siano veramente d’amore. I temi della manifestazione nazionale - 26 e 27 novembre - Roma https://nonunadimeno.wordpress.com/ La manifestazione nazionale promossa da Rete Io Decido, D.i.RE; Donne in Rete Contro la violenza e UDI – Unione Donne in Italia, a cui la Casa delle Donne di Lecce aderisce convinta che possa essere un momento di confronto necessario per raccogliere la ricchezza delle lotte nazionali, condividere contenuti e trovare parole e pratiche nuove per trasformare comportamenti violenti e diffondere il rispetto delle diversità. La Casa delle donne sta organizzando un autobus per prendere parte alla grande manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne che si terrà a Roma, il 26 Novembre. Vogliamo essere tante. Sentire la forza e l'energia delle migliaia di donne (e uomini) che si ribellano, lottano e vivono per un mondo dove poter esser* liber* di amare, cambiare e vivere ognun* a suo modo. “Non c’è nessuno stato d’eccezione o di emergenza” è scritto sul comunicato della rete delle donne “il femminicidio è solo l’estrema conseguenza della cultura che lo alimenta e lo giustifica. E’ una fenomenologia strutturale che come tale va affrontata. La libertà delle donne è sempre più sotto attacco, qualsiasi scelta è continuamente giudicata e ostacolata. All’aumento delle morti non corrisponde una presa di coscienza delle istituzioni e della società che anzi continua a colpevolizzarci. I media continuano a veicolare un immaginario femminile stereotipato: vittimismo e spettacolo, neanche una narrazione coerente con le vite reali delle donne. La politica ci strumentalizza senza che ci sia una concreta volontà di contrastare il problema: si riduce tutto a dibattiti spettacolari e trovate pubblicitarie. Non c’è nessun piano programmatico adeguato. La formazione nelle scuole e nelle università sulle tematiche di genere è ignorata o fortemente ostacolata, solo qualche brandello accidentale di formazione è previsto per il personale socio-sanitario, le forze dell’ordine e la magistratura. Dai commissariati alle aule dei tribunali subiamo l’umiliazione di essere continuamente messe in discussione e di non essere credute, burocrazia e tempi d’attesa ci fanno pentire di aver denunciato, spesso ci uccidono. Dal lavoro alle scelte procreative si impone ancora la retorica della moglie e madre che sacrifica la sua intera vita per la famiglia. Di fronte a questo scenario tutte siamo consapevoli che gli strumenti a disposizione del piano straordinario contro la violenza del governo, da subito criticato dalle femministe e dalle attiviste dei centri antiviolenza, si sono rivelati alla prova dei fatti troppo spesso disattesi e inefficaci se non proprio nocivi. In più parti del paese e da diversi gruppi di donne emerge da tempo la necessità di dar vita ad un cambiamento sostanziale di cui essere protagoniste e che si misuri sui diversi aspetti della violenza di genere per prevenirla e trovare vie d’uscita concrete. È giunto il momento di essere unite ed ambiziose e di mettere insieme tutte le nostre intelligenze e competenze”. Info e prenotazioni pullman: ilflo@hotmail.it | 349 2195145
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