Da killer della Scu a dottore in legge: laurea in carcere per l’ergastolano salentino Claudio Conte

È la storia del killer di Copertino, oggi detenuto a Catanzaro, che si è laureato in Giurisprudenza con una tesi proprio sul tema dell’ergastolo e della sua incostituzionalità. Da uomo della Sacra Corona unita, tra omicidi e reati, a dottore in Legge: è questa la vicenda di Claudio Conte, l’ergastolano salentino, originario di Copertino, che nelle scorse ore si è laureato col massimo dei voti in Giurisprudenza presso l’università Magna Grecia di Catanzaro, dove è recluso con l’ergastolo. La discussione della tesi sul tema “Profili costituzionali in tema di ergastolo ostativo e benefici penitenziari’, ovvero la dimostrazione dell’incostituzionalità del regime ostativo applicato ad alcuni detenuti soggetti al ‘fine pena mai’”, la proclamazione accademica, ottenuta con 110 e lode, e i festeggiamenti sono avvenuti rigorosamente dietro le sbarre del carcere. Uno studente modello tra “i banchi” dell’Università quello che ha raggiunto questo traguardo, ben lontano dal profilo del killer che negli anni Novanta ha insanguinato il Salento nella faida tra cosche mafiose. Conte non è l’unico tra i detenuti salentini ad aver raggiunto l’obiettivo: pochi anni fa anche il neretino Marcello Dell’Anna si era laureato in giurisprudenza.