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L’acceleratore lineare in arrivo al “Fazzi”. La sala oncologica intitolata ad Alessandro Maletesta

A Surbo, consegnate le seimila firme nelle mani del direttore Asl Gorgoni per l’intitolazione della sala all’uomo che si è speso per l’arrivo del macchinario nel Salento. &...

A Surbo, consegnate le seimila firme nelle mani del direttore Asl Gorgoni per l’intitolazione della sala all’uomo che si è speso per l’arrivo del macchinario nel Salento. “Obiettivo raggiunto”. Così scrive su facebook Massimo Rizzo, il cittadino di Surbo che ha lottato per ottenere dalla Regione prima e dall’Asl di Lecce poi, l’acceleratore lineare, nell’oncologico leccese. L’uomo, questo pomeriggio, nella sala consiliare del comune di Surbo, dove risiede, ha consegnato, alla presenza del primo cittadino, 6000 firme raccolte nei mesi scorsi, al direttore generale dell’azienda sanitaria salentina Giovanni Gorgoni. Una raccolta firme, per chiedere di intitolare il bunker dove verrà posizionata l’apparecchiatura, all’amico Alessandro Maletesta, deceduto dopo una lunga malattia neoplastica al cervello. La storia di questo giovane uomo, che ha lasciato pochi mesi fa la sua famiglia, é collegata a quella dell’acceleratore lineare, perché proprio dall’esperienza personale di Alessandro, è scaturita la battaglia di Massimo Rizzo, che come amico ha seguito tutta la malattia di Alessandro, per attrezzare il Salento di apparecchiature di alta tecnologia, utili per la diagnosi e cura dei tumori. Ne è nata una richiesta, forte, assillante da parte di Massimo alle istituzioni, pensando a quanti come il suo amico Alessandro, spesso sono costretti ai viaggi della speranza verso il nord, meglio organizzato e più attrezzato del nostro sud. “Il diritto alla salute – ha detto più volte Massimo Rizzo – deve essere uguale per tutti al nord come al sud.” Per questo lui non si è arreso e ha portato avanti la sua battaglia a favore dei cittadini salentini. C’è da dire che l’Asl guidata da Valdo Mellone prima e Giovanni Gorgoni dopo, ha accolto la richiesta, stanziando 2 milioni e 700 mila euro per l’acquisto dell’apparecchiatura e il posizionamento nella radioterapia dell’oncologico leccese. Questo pomeriggio dunque c’è stata, la consegna delle seimila firme, alla presenza dell’ex direttore generale dell’Asl Valdo Mellone e alla presenza dell’attuale, Giovanni Gorgoni, che ha accettato la proposta di intitolare la sala dove sarà collocata la macchina, ad Alessandro Maletesta. “Una volontà – ha detto Massimo Rizzo, che non è solo della famiglia di Alessandro, che mi onoro di rappresentare, ma di tutta la comunità salentina, partendo da Brindisi, Taranto sino a Santa Maria di Leuca. Ogni persona di queste seimila – ha concluso Rizzo – ha la speranza di potersi curare nel proprio territorio”. Fonte: http://www.sanitasalento.net/

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