Lecce Videocamere idonee ai varchi Ztl, multa regolare. Il Comune di Lecce vince l’appello Il giudice di secondo grado ha dato ragione all’amministrazione comunale. La ricorrente è stata condannata al pagamento delle spese del primo e secondo grado di giudizio per oltre 1.300... 10/02/2015 a cura della redazione circa 1 minuto Il giudice di secondo grado ha dato ragione all’amministrazione comunale. La ricorrente è stata condannata al pagamento delle spese del primo e secondo grado di giudizio per oltre 1.300 euro Dovrà pagare la multa per essere transitata in Zona a traffico limitato. È stato accolto l’appello promosso dall’amministrazione comunale di Lecce contro la sentenza del giudice di pace n. 1647/13 che aveva annullato una multa per transito non autorizzato in Ztl (Zona a traffico limitato). La ricorrente è stata condannata al pagamento delle spese del primo e secondo grado di giudizio per oltre 1.300 euro. Il giudice di secondo grado ha ritenuto l’apparecchiatura installata ai varchi della Ztl regolarmente omologata e funzionante e i conseguenti rilievi fotografici, anche se relativi al solo numero di targa “senza riferimento alcuno al tipo di veicolo ovvero al luogo dell’accertamento”, idonei a sostenere la violazione contestata dal Comando di Polizia Locale di Lecce. Se, al contrario, fosse stata utilizzata, precisa ancora il giudice “una ripresa più ampia e diffusa dei luoghi nel rilievo fotografico”, il Comando di Polizia Locale avrebbe violato la normativa sulla privacy. Con questa motivazione, dunque, il Tribunale di Lecce, con la sentenza n 633 del 2015, ha accolto l’appello promosso dall’amministrazione comunale contro la sentenza emessa dal giudice di pace con la quale era stato annullato un verbale di contestazione della violazione accertata dalla Polizia Municipale di Lecce il 26 ottobre 2013, alle ore 00.53, per transito in una Zona a traffico limitato senza la prescritta autorizzazione mediante l’apposito sistema di rilevazione collocato in via Casale Fornello, nei pressi del Tribunale di Lecce. Il giudice, inoltre, ha condannato la ricorrente al pagamento delle spese del doppio grado di giudizio in favore del Comune di Lecce, per complessivi 1300 euro, oltre ad accessori di legge e spese forfettarie al 15%.