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Sotto l'albero niente stipendio e tredicesima: lavoratori Securpol Security in Prefettura

Presidio questa mattina in Prefettura dei lavoratori della Securpol Security: niente stipendio e tredicesima, la vertenza continua. Sono nuovamente in Prefettura i lavoratori della Securpol Securit...

Presidio questa mattina in Prefettura dei lavoratori della Securpol Security: niente stipendio e tredicesima, la vertenza continua. Sono nuovamente in Prefettura i lavoratori della Securpol Security, impiegati nel servizio di sorveglianza nelle strutture della Asl di Lecce. Dopo mesi di trattative – l'ultimo accordo era stato sottoscritto nel giugno dello scorso anno – oggi hanno inscenato una protesta davanti al palazzo del Governo, in via XXV luglio. Gli accordi necessari al raffreddamento della vertenza, proclamata lo scorso 3 novembre, non sono difatti stati rispettati. Senza stipendio e senza tredicesima, nonchè senza le necessarie garanzie di stabilità ed il rispetto dei termini del contratto collettivo nazionale, il Natale si prospetta difficile per i 90 lavoratori e le loro famiglie. La giornata di sciopero di oggi, in cui comunque sono stati garantiti i servizi minimi, arriva in un clima generale di "assenza di relazioni sindacali" con l'azienda, che pure – spiega Donato Mazzeo dell'Ugl – "consentirebbero un raffreddamento delle controversie nonchè un sereno e costruttivo confronto tra le parti". I lavoratori, a fronte dell'aumentata richiesta di servizi della Asl, pur avendo ottenuto un aumento del monte ore lavorativo, non vedono rispettati i diritti minimi. Gli amministratori della Securpol Security, vincitrice dell'appalto anche con la Asl, nonostante abbia percepito regolarmente i fondi dalla Asl, lamentano oggi la mancata erogazione degli stipendi già maturati. "Siamo stati ricevuti dal Prefetto" racconta il segretario dell'Ugl Donato Mazzeo, "che ci ha assicurato che solleciterà nuovamente l'amministrazione dell'azienda. Per quel che riguarda invece il mancato ripetto dei termini contrattuali, spetterà all'ispettorato del lavoro fare gli opportuni controlli". Al presidio, oltre all'Ugl, ha preso parte anche il sindacato di base Usb.  

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