Curiosità 

Cognomi e “’ngiuri” del Salento: ecco dove cercare le proprie origini

La Fondazione Terra d’Otranto svela l’origine dei più comuni cognomi e soprannomi di origine greca nel Salento. Quante volte sarà capitato di chiedersi da dove provenga ...

La Fondazione Terra d’Otranto svela l’origine dei più comuni cognomi e soprannomi di origine greca nel Salento. Quante volte sarà capitato di chiedersi da dove provenga il nostro cognome. Ma a meno che non si decida per una lunga e complicata ricerca genealogica, è difficile orientarsi nel mare magnum di questa vera e propria scienza. In soccorso arriva adesso un bel lavoro svolto dalla Fondazione Terra d’Otranto, che in un articolo a firma di Piero Vinsper, traccia la mappatura dei più comuni cognomi salentini, che nella maggior parte dei casi traggono origine dalla lingua greca. “Dirò solo, e in maniera semplice, che i cognomi derivano da nomi patronimici, matronimici, da qualità e difetti fisici, da animali domestici e selvatici, da insetti, dal nome di giorni e mesi, da numeri, da soprannomi, da sostantivi del sostrato greco, da luoghi, da città e nazioni, da arnesi dell’uso quotidiano, da mestieri e professioni, ecc” scrive l’autore, che poi – dopo aver citato le tre fonti ritenute valide dagli studiosi (onomastica, toponomastica, soprannomi) – passa a spiegare nel dettaglio come “una piccola percentuale spetta a cognomi di derivazione straniera, un’altra, sparuta, costituisce un nome augurale, che la carità cristiana ha riservato ai trovatelli. Poi il Concilio di Trento del 1564 sancisce l’obbligo per i parroci di aver un registro per i battesimi, sul quale scrivere nome e cognome di una persona, al fine di evitare matrimoni tra consanguinei”. Un lavoro potenzialmente infinito, che per semplicità ha preso in esame principalmente i cognomi galatinesi di origine greca, ma ancora in voga, poi diffusi su tutto il territorio salentino. Qui l’articolo dove cercare il proprio cognome o soprannome.

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