In coma da tre anni, muore 18enne. Era stato ferito da un colpo di fucile subacqueo

Si è spento venerdì sera Angelo Lupoli, il 18enne colpito accidentalmente alla fronte nel 2011. È spirato nella serata di venerdì, Angelo Lupoli, il ragazzo di Merine vittima di un terribile incidente nel marzo del 2011 e da allora in coma. Il ragazzo, all’epoca 14enne, era in casa di amici a giocare a carte. La fatalità si consumò in un attimo. Uno dei presenti prese un fucile subacqueo non funzionante e lo azionò senza volere: partì un nottolino di metallo dall’interno della canna che centrò Angelo sopra l’occhio andando a conficcarsi alla base del cervello. Da allora per il ragazzo solo una serie di interventi e la speranza di risvegliarsi da coma. Una speranza finita nelle scorse ore.  (Foto dal profilo Facebook)