Due uomini folgorati sulla San Cesario-Galatina: muore il titolare di una stazione di servizio

La fatalità si è consumata mentre cercavano di sostituire una lampada dell’illuminazione sulla provinciale 362. Ad avere la peggio Antonio Bruno, 36enne proprietario della vicina stazione di servizio, la “Apulia Petroli”. L'ennesima tragedia sul lavoro si è consumata questa mattina sulla San Cesario-Galatina. Due uomini, il titolare di una ditta di San Donato, la “Caputo impianti” e il socio della “Apulia Petroli”, la vicina stazione di servizio, sono rimasti folgorati, mentre erano impegnati a sostituire una lampada dell’illuminazione sulla provinciale 362. I due sono stati colpiti, mentre erano all’interno di un cestello issato, lungo il palo dell’illuminazione pubblica, quando, probabilmente a causa dell’involontario contatto con cavi scoperti dell’Enel, sono stati raggiunti da una scarica elettrica ad alta tensione. Uno dei due, il proprietario della stazione di servizio, non ce l'ha fatta, mentre l'altro Carmine Caputo, titolare dell'ominoma ditta, si trova ricoverato in gravi condizioni (ma dovrebbe essere fuori pericolo) all'ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. La vittima è Antonio Bruno, di 36 anni di Caprarica. La salma è stata adesso trasportata al Fazzi, dove rimane a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri, gli ispettori della Spesal e i tecnici dell’Enel per la messa in sicurezza della rete di illuminazione.