Ingesson, il gigante buono: in campo contro la malattia

L'ex centrocampista giallorosso alle prese con i postumi di un tumore, allena sulla sedia a rotelle la squadra dell’Elfsborg. I tifosi se lo ricordano per il suo dominio a centrocampo, con “Zucchina” Chimenti tra i pali, Vugrinec in attacco a contendere una maglia a Vucinic, tutti allenati quell’anno da Cavasin. Era il 2001 e l’arrivo di Klas Ingesson non passò sotto traccia, soprattutto in occasione di quel rigore sbagliato a Bologna contro i suoi ex compagni. Ma oggi Ingesson è impegnato in una partita più importante, quella contro la malattia: allenatore dell’Elfsborg, squadra svedese è alle prese con un tumore, un mieloma multiplo ritornato per ben due volte. Nel 2008 la prima diagnosi, con il “gigante buono” che nonostante le cure devastanti, non ha rinunciatom a guidare le giovanili dell’Elfsborg, conquistando al termine della stagione la panchina della squadra maggiore. Lo scorso anno la seconda diagnosi che lo ha costretto ad un trapianto di cellule staminali debilitandolo. Ma l’indomito centrocampista non ha rinunciato alla sua missione, quella di guidare i suoi ragazzi nel campionato. E quando è arrivata la prima vittoria contro l’Hacken si è spinto sotto la curva come ai bei vecchi tempi ricevendo l’applauso di tutto lo stadio.