Lecce 

Grattino scaduto. Il Governo dice no: "Quella multa è illegittima"

La normativa sul parcheggio scaduto fa discutere. Lecce è tra i Comuni che temporeggiano, ma intanto in un'interrogazione, il Governo definisce le multe illegittime. Niente multa per ...

La normativa sul parcheggio scaduto fa discutere. Lecce è tra i Comuni che temporeggiano, ma intanto in un'interrogazione, il Governo definisce le multe illegittime. Niente multa per chi sosta oltre l'orario pagato sulle strisce blu. La risposta ai dubbi amletici di molti comuni, tra cui quello di Lecce, arriva dal sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, che rispondendo a un'interrogazione parlamentare indirizzata al ministro Maurizio Lupi, ha fatto chiarezza sui dubbi interpretativi e su una presunta, ma inesistente, divergenza tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero dell'Interno. Lo riferisce il Mit in una nota ricordando che il ministero dei Trasporti "ha ripetutamente espresso nel tempo il parere che, nel caso di sosta illimitata tariffata, il pagamento in misura insufficiente non costituisca violazione di una norma di comportamento, ma configuri unicamente una 'inadempienza contrattuale'". "Pertanto, -continua la nota- nei casi di pagamenti in misura insufficiente, l'inadempienza implica il saldo della tariffa non corrisposta". "Niente multa, insomma, -ribadisce il Mit- perché 'in materia di sosta, gli unici obblighi previsti dal Codice sono quelli indicati dall'articolo 157, comma 6, e precisamente l'obbligo di segnalare in modo chiaramente visibile l'orario di inizio della sosta, qualora questa sia permessa per un tempo limitato, e l'obbligo di mettere in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta, ove questo esista; la violazione di tali obblighi comporta la sanzione prevista dal medesimo articolo 157, comma 8, del Codice medesimo". La polemica è in corso anche a Palazzo Carafa, dove in maggioranza sono in tanti a ritenere fuori luogo la "vessazione" degli automobilisti che hanno fatto scadere il ticket. Tanto che il sindaco, Paolo Perrone, aveva annunciato che si sarebbe rivolto alla Corte dei Conti per avere una risposta chiara. Un parere del ministero dell'Interno del 2003 dice infatti il contrario. Lo stesso assessore alla Mobilità, Luca Pasqualini, invoca chiarezza tra i vari pareri. Ma il Ministero dei Trasporti risponde che "non risulta alcuna situazione di conflitto interpretativo con il ministero dell'Interno: quest'ultimo, infatti, -precisa il Mit- in seguito a un riesame della propria posizione espressa nel 2003, ha successivamente (nel 2007) condiviso la disamina della tematica svolta dal Mit ed emesso (nel 2010) una serie di pareri in tal senso, pareri condivisi dal Servizio della Polizia Stradale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza". E su come recuperare i mancati pagamenti, il Mit spiega ancora che "le amministrazioni locali possono affidare al gestore del servizio le azioni necessarie al recupero delle evasioni tariffarie e dei mancati pagamenti, ivi compresi il rimborso delle spese e le penali, da stabilire con apposito regolamento comunale, secondo le indicazioni e le limitazioni fornite dal Codice Civile e dal Codice del Consumo".

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