Sequestrati 15 milioni al titolare di Euro 2000

Operazione della Dia all'alba: sequestrate società, immobili, un campo di calcio, denaro ad un pregiudicato di San Donato, ufficialmente autodemolitore. Valore: 15 milioni di euro. Tre società ed una ditta individuale, un opificio industriale su un'area di 50mila metri quadri, una villa con piscina, un grosso capannone, due fabbricati interi, un campo da calcio, 4 milioni di euro in denaro. Questo il tesoro di Agostino Marzo, del valore di 15 milioni di euro, ufficialmente solo proprietario dell'autodemolizione 'Euro 2000' di San Donato di Lecce, in realtà Paperone del Salento.  La direzione investigativa antimafia di Lecce fin dall'alba ha proceduto al sequestro dei beni, tra cui denaro contante, riconducibili al noto pregiudicato salentino, con precedenti per detenzione illegale di armi e munizioni, furto, ricettazione e violazione delle norme in materia di tutela ambientale.  All'operazione le forze dell'ordine sono arrivate grazie agli approfondimenti economico-finanziari che avevano evidenziato una netta sproporzione (6 milioni) tra quanto dichiarato e quanto davvero in possesso dell'uomo. Con l'escamotage di intestare i beni ai familiari, Marzo pensava evidentemente di sfuggire alle maglie della giustizia. Ma così non è stato. Basti pensare che i soli conti correnti ammontavano ad oltre 4 milioni di euro. Adesso per lui si sono aperte le porte del carcere, mentre la moglie è stata denunciata per raccolta e smaltimento di rifiuti pericolosi.