Cronaca Lecce 

Omicidio Giannone. Ergastolo al complice di ‘Gianni Coda’

Franco Ventura aiutò Gianpapolo Monaco, detto Gianni Coda, responsabile dell’omicidio di Antonio Giannone. I fatti nel 2009. Franco Ventura, accusato di concorso in omicidio per aver f...

Franco Ventura aiutò Gianpapolo Monaco, detto Gianni Coda, responsabile dell’omicidio di Antonio Giannone. I fatti nel 2009. Franco Ventura, accusato di concorso in omicidio per aver fornito l’arma del delitto e protezione a Gianpaolo Monaco, detto Gianni Coda, è stato condannato all’ergastolo. Si chiude così, con una sentenza superiore anche alla richiesta di 30 anni del Pm, il processo di primo grado a carico del complice di Monaco, che nell’aprile del 2009 uccise per vendetta Antonio Giannone. Ai genitori di Giannone andranno adesso 100mila euro ciascuno, a titolo di risarcimento.  La vittima aveva la colpa di aver pestato il fratello di Monaco, per questo fu giustiziato nel quartiere 167 di Lecce il 6 aprile 2009. Monaco, ex killer della Sacra Corona, per compiere l’omicidio evase dai domiciliari e aspettò la vittima sotto casa della compagna, in una palazzina della 167. Gianni Coda, al momento dell’arresto a Bologna, ammise subito la complicità di Ventura.

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