Animali Arte e archeologia 

Un monumento per Aron: A che stiamo? Curiosità e simbologia dell’opera

Il monumento ideato dall’imprenditore Emilio Colaci sarà ultimato con vernice antismog

Manca poco affinché sia tutto pronto! I primi Sponsor hanno già risposto ed i lavori tecnici e burocratici proseguono in tutta serenità. Ma cosa rappresenta quest’opera?

Ovvio: il sacrificio di Aron e di tutti gli animali vittime di violenza! La simbologia di quest'opera racchiude due messaggi: uno rivolto al passato e l'altro proiettato al futuro. L'orologio, in parte sciolto, indica il tempo trascorso e che si è concluso con il fuoco che ha bruciato vivo il povero Aron, il quale nel monumento risulta in forze e vigoroso così come vogliamo ricordarlo.
Non è per un fattore di utilità che le lancette continuino a ruotare nonostante l'orologio sia visibilmente danneggiato! Ciò ha lo scopo di trasmettere un senso di sentimentale movimento, come se l'opera fosse viva; come vivo sarà il messaggio che diffonderà, irrefrenabile come lo scorrere del tempo. Parte dell'orologio invece risulta integra ed è sorretta dalla statua raffigurante Aron.
Quest'immagine rappresenta il tempo che dovrà ancora venire come un tempo capace di rendere giustizia ad Aron, a tutti gli animali vittime di violenza e valorizzarne il sacrificio fino a farlo diventare opera d'arte.
L’opera d’arte per “Aron” non conoscerà mai solitudine e indifferenza in quanto sia durante che dopo la realizzazione del monumento sono previste conferenze, pubblicazioni, incontri e visite guidate per far si che quella che realizzeremo non sia un'opera d'arte fine a se stessa ma un'opera in grado di parlare, trasmettere emozioni e farci riflettere.
L'opera avrà un'altezza di circa 3 metri. La base sarà triangolare, composta da tre gradini con al centro un imponente pilastro, sempre di forma triangolare, su cui poggerà la statua del cane Aron, intento a sorreggere un grande orologio (funzionante) dal diametro di circa 100 centimetri. Sul collo del cane sarà ben visibile una grossa catena a simboleggiare il sacrificio di Aron e di tanti altri animali.
In quanto ai materiali saranno impiegati sia materiali tradizionali (elementi lapidei e leghe ferrose) che materiali di ultima generazione (fibre di carbonio e compositi a base di polimeri naturali).
La finitura ultima del monumento necessaria a preservare l'opera sarà effettuata con un particolare composto il quale è in grado mediante processi chimici di assorbire lo smog presente nell'area circostante.
L'amministrazione di Palermo, che aveva già ufficialmente accolto con entusiasmo l'iniziativa, ha selezionato dei potenziali luoghi per l'installazione dell'opera e sta lavorando a stretto contatto con gli uffici competenti affinché la nuova installazione si inserisca il più armoniosamente possibile nel contesto preesistente. La scelta di ridimensionare leggermente il monumento è anche frutto di questa valutazione. Immediatamente dopo la scelta dell'ubicazione si invierà tutto il materiale in soprintendenza.

“Una volta ricevuto il parere della soprintendenza – fanno sapere dall’azienda Colaci - si procederà alla renderizzazione ultima dell'opera ed alla sua prototipazione in scala tridimensionale (operazione molto veloce in quanto predisposta preventivamente). Espletate le procedure e le documentazioni di rito partiranno i lavori la cui durata sarà in conferenza stampa. Sarà nostra premura e di tutta l'amministrazione realizzare l'opera nel minor tempo possibile”.

In foto l'artista Nicola Ancona, del team Colaci Emilio impianti e restauri, intento a disegnare uno dei bozzetti del Monumento



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