Ambiente 

Demanio costiero e ambiente, incontro-dibattito ad Unisalento

L'evento organizzato da Ordine degli Ingegneri e Ordine degli Architetti di Lecce

“Demanio costiero e ambiente. Uso tutela e fruizione”: università, guardia costiera, soprintendenza e magistratura penale a confronto in un incontro organizzato dall’Ordine degli Ingegneri e dall’Ordine degli Architetti della provincia di Lecce. L'incontro si svolgerà venerdì 26 maggio alle ore 10.00 nell’Aula Y1 dell’Edificio “Angelo Rizzo” del Complesso Ecotekne.

Negli spazi dell’università del Salento, dopo i saluti istituzionali affidati alla pro rettrice Maria Antonietta Aiello, al direttore del dipartimento di ingegneria dell’innovazione Antonio Ficarella, al presidente dell’ordine degli architetti Tommaso Marcucci e al presidente dell’ordine degli ingegneri Francesco Micelli, si alterneranno gli interventi del già vice comandante generale, ammiraglio ispettore del comando generale delle capitanerie di porto – guardia costiera Ilarione dell'Anna su “la dinamica evolutiva del demanio marittimo”, dell’ordinario di tecnica e pianificazione urbanistica di Unisalento Antonio Leone, su “il demanio come laboratorio di autentica tutela ambientale”, del direttore del segretariato regionale del ministero della cultura per la Puglia Maria Piccarreta su “la tutela dei territori costieri, azione imprescindibile per lo sviluppo dei territori” e del procuratore aggiunto della repubblica presso il tribunale di Lecce Elsa Valeria Mignone su “falesie e spiagge: patologie e sostenibilità”. A moderare l’incontro, l’ing. Maurizio Maffei, componente del comitato tecnico di ingegneria forense dell’ordine degli ingegneri di Lecce ed esperto in materia di demanio marittimo.




Gli spunti offerti dalle relazioni dei rappresentanti istituzionali invitati saranno sviluppati nel corso del dibattito a conclusione dell’evento.

«La presenza di autorevolissimi esponenti dell’Università del Salento, del Comando Generale della Guardia Costiera, della Soprintendenza e della Magistratura Penale a questo incontro di studi su una tematica di attualissimo e notevolissimo interesse per la gestione e lo sviluppo del territorio – sottolinea con soddisfazione il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Francesco Micelli -   è un alto segnale di partecipazione istituzionale al dibattito pubblico nella delicata materia dell’uso, tutela e fruizione del demanio costiero. Assunto il ruolo fondamentale di orientamento e innovazione culturale dell’Università, è forte il convincimento che magistratura e soprintendenza debbano comunque svolgere il loro imprescindibile ruolo di sentinella, tuttavia coniugato, come in questa occasione, a quello di faro, per illuminare le scelte dei professionisti, degli amministratori e degli operatori economici».

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