Economia e lavoro Acaya Acquarica del C. Acquarica di Lecce Alessano Alezio Alliste 

Italia e Salento "ideal place" per la seconda casa degli stranieri

Un portale made in Uk specializzato negli investimenti immobiliari accende ancora un faro sull'Italia, luogo preferito per la seconda casa degli stranieri. Al top il Salento. A far paura solo le ...

Un portale made in Uk specializzato negli investimenti immobiliari accende ancora un faro sull'Italia, luogo preferito per la seconda casa degli stranieri. Al top il Salento. A far paura solo le elzioni. Occhi puntati sull'Italia ed in particolare sul Salento. Gli stranieri si confermano dei grandi estimatori del Belpaese ed amanti del Tacco d'Italia, dove da tempo acquistano antiche dimore per trasformarle nella seconda casa. Una tendenza che non sembra smentirsi neanche quest'anno, visto che il Salento registra un +12,91 per cento rispetto ai primi mesi dello scorso anno. Ad affermarlo è una rivista inglese specializzata proprio negli affari immobiliari che all'Italia dedica un dettagliato articolo. "Italy the ideal place for purchasing a second home" titola il portale Property Investor Today che, sulla base dei dati forniti da Gate-away.com, tira un bilancio delle richieste dei potenziali acquirenti.  Il numero di richieste dall'estero di abitazioni in Italia tra gennaio e febbraio è aumentato del +49,31% rispetto agli stessi mesi dell'anno precedente. Una percentuale scesa tra marzo, aprile e maggio, a causa - sostiene il portale - dell'avvicinarsi delle elezioni (solo del +5,38%). Al primo posto tra gli acquirenti ci sono gli americani (17,23%), al secondo i tedeschi (14,7 %) e solo al terzo gli inglesi (13,94). Una tendenza che riguarda tutto lo Stivale, mentre al top dei desideri dei britannici rimane il Salento. Qui l'articolo 

Potrebbeinteressarti


Boncuri, non si esce dalla gestione emergenziale

Prefettura, Regione, Comune di Nardò e aziende presentano una bozza discussa senza le organizzazioni sindacali. Previsti gestione pubblico-privata, contributo economico di aziende e ticket da 2 euro agli stessi lavoratori.