Cronaca Lecce Leuca Si è spento il professor Donato Valli, tra i fondatori dell'Ateneo leccese Figura storica nell'ambito accademico, il professor Valli è stato Rettore dell'Università degli Studi di Lecce. Si è spento nelle scorse ore il professor Donato Valli, figura sto... 18/10/2017 a cura della redazione circa 3 minuti Figura storica nell'ambito accademico, il professor Valli è stato Rettore dell'Università degli Studi di Lecce. Si è spento nelle scorse ore il professor Donato Valli, figura storica dell'Università leccese. Tra i fondatori dell'Ateneo, allievo di Girolamo Comi, Valli è stato Rettore dell'Università degli Studi di Lecce dal 1983 al 1992 e preside della facoltà di Lettere e Filosofia. Da letterato ha intuito il valore delle grandi figure letterarie salentine del Novecento. Messaggio di cordoglio da parte del Rettore Vincenzo Zara che scrive: “La scomparsa del professor Donato Valli è una grande perdita per la nostra Università. Oggi non veniamo solo privati dello studioso e del docente prestigioso la cui attività didattica ha formato intere generazioni di studenti, perdiamo l’uomo appassionato e generoso che ha contribuito alla crescita di questo Ateneo. Il suo lavoro instancabile per la comunità accademica salentina e il suo amore per il territorio hanno consentito alla nostra Università di crescere e di affermarsi nel contesto nazionale con forza, dignità e autorevolezza. Donato Valli è stato professore ordinario, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e rettore della nostra Università. Le sue numerose ricerche sulla letteratura locale hanno strappato al silenzio tante voci di letterati salentini a testimonianza di un legame forte con la nostra terra. Dobbiamo essergli grati anche per questo, insieme all’impegno istituzionale e culturale per cui lo ricorderemo”. Anche dal sindaco Carlo Salvemini il ricordo dedicato al professore scomparso: “Un uomo, un letterato, la cui storia umana e professionale ha coinciso per lunghi anni con la scoperta e la valorizzazione della cultura letteraria del nostro territorio e con la crescita dell'Università di Lecce, della quale è stato Rettore per un decennio, dall'83 al '92”. Salvemini ricorda come Valli, da Rettore, fu promotore della nascita delle Facoltà di Scienze Economiche e poi di Ingegneria, ponendo le basi del progetto di quello che diverrà il campus di Ecotekne, e come, da letterato riconobbe il valore della conoscenza al di là delle barriere disciplinari e dell'esigenza di una Università che dialogasse con la città e con il mondo: “Uomo discreto – aggiunge -, umile, generoso, attento ai giovani e disponibile nei confronti delle sperimentazioni, la figura e l'opera di Donato Valli rappresentano un patrimonio culturale che la città di Lecce saprà valorizzare. Oggi, nel giorno della sua scomparsa, con sentimenti di gratitudine e ammirazione, la città gli rende omaggio”. Anche il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, ricorda la figura di Valli: “Un intellettuale autentico, un interprete straordinario della nostra terra, una personalità rara perché dotata, tra l’altro, di un’eccezionale lungimiranza, della straordinaria capacità, cioè, di vedere avanti, di vedere oltre, precorrendo i tempi dell’azione comune. Donato Valli era questo e tanto ancora. La sua scomparsa ci colpisce e ci rattrista. Da oggi avvertiremo forte la mancanza di un uomo generoso che ha dato tanto al nostro Salento, che è stato ispiratore di tantissimi giovani, che ha contribuito con la sua opera a definire quell’identità culturale e letteraria oggi riconosciuta a livello nazionale. Nel giorno del commiato, a lui va il nostro grazie sincero e a tutta la comunità salentina va l’incitamento all’impegno di continuare a dare valore alla sua instancabile attività di ricerca e di studio e di tenerne viva, orgogliosamente, la memoria”. L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce, Patrizia Guida, dichiara: “Donato Valli si è spento silenziosamente nella sua amata Tricase. Ha concluso una lunga vita spesa nel segno dell’onestà intellettuale e dello studio, serio e grave, con il quale ha dato onore alla nostra Università e al Salento. Ho condiviso la sua stanza in Facoltà (o meglio mi ha ospitata nella sua stanza) al primo piano del Codacci Pisanelli per circa quindici anni, fino a quando non è andato in pensione. Io la giovane ricercatrice appena tornata dall’America, lui il Professore e già rettore. Nonostante la diversità di esperienze e di interessi scientifici, si creò da subito un rapporto di assoluta parità sul piano intellettuale e complementarietà su quello della quotidianità accademica. Come sua ricercatrice ho goduto di una straordinaria libertà, di pensiero e di azione, che io ora cerco di trasmettere a chiunque voglia lavorare con me. Di questo insegnamento gli sono grata. Tutti dovremmo essergli grati per come ha saputo gestire sia l’Ateneo, in un momento di delicata”.
Cronaca Si ferma per cambiare la ruota e lo travolgono, muore 60enne 12/05/2024 L’incidente nel livornese. La vittima è un 60enne di Casarano
Cronaca Federterziario Lecce incontra Adriana Poli Bortone 11/05/2024 Ieri, nella sede di via Trapani, la candidata sindaco al Comune di Lecce, era accompagnata dal sen. Roberto Marti e dall’on. Toti Di Mattina.
Cronaca Summit internazionale a Gallipoli sui voli in idrovolante 11/05/2024 Piloti e professionisti oggi e domani a confronto sull'avioturismo nella Città Bella.
Ambiente Incendi boschivi e mobilitazione operai a tempo determinato dell’ARIF, M5S chiede audizioni in Commissione Agricoltura 11/05/2024 Iniziativa dei consiglieri Cristian Casili e Marco Galante sullo stato di agitazione degli operai a tempo determinato dell’Agenzia e sul piano per la prevenzione e il contrasto del fenomeno.
Cronaca Festa della Mamma: fiori in regalo da 2 pugliesi su 3 11/05/2024 Dalle gerbere alle rose, dai girasoli alle calle fino ai limonium e al lisantius. Per Coldiretti Puglia, i florovivaisti stanno resistendo all’aumento dei costi (+30%) con la diminuzione della produzione (-15%).
Cronaca Lecce, la Polizia esegue provvedimenti di allontamenamento di due stranieri 11/05/2024 Si tratta di un rumeno senza fissa dimora, fermato l'altro giorno in Villa Comunale, ed un 34enne marocchino accompagnato presso il C.P.R. di Roma.