Politica Galatina 

Alleanze trasversali a Galatina, Pd commissariato. Giannini si dimette da FdI

Commissariate le sezioni del partito locale, dopo la frammentazione delle proposte in campo. A destra, Giannini passa con Carrozzini e si dimette da FdI: la segreteria sospende il simbolo per le comun...

Commissariate le sezioni del partito locale, dopo la frammentazione delle proposte in campo. A destra, Giannini passa con Carrozzini e si dimette da FdI: la segreteria sospende il simbolo per le comunali. Amministrative a Galatina, è caos totale nella composizione delle liste: dopo la doppia candidatura nel Pd che ha portato ad una coalizione di centrosinistra allargato con Paola Carrozzini candidata e a una civica con Daniela Sindaco capolista, la situazione si complica. La segreteria regionale del Pd ha deciso di commissariare le sezioni di Galatina e Noha del partito, affidando la guida al sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva. Una decisione motivata dalle frammentazioni e dagli accordi trasversali, che hanno condotto anche una componente minoritaria a sposare il progetto del candidato del centrodestra, Giampiero De Pascalis. Ma i problemi non sono solo a sinistra, visto che la rottura totale tra De Pascalis e il candidato di Fratelli d’Italia, Massimo Giannini, ha condotto ad un’ulteriore evoluzione, annunciata già nei giorni scorsi: l’uomo di FdI ha deciso di appoggiare le liste di Carrozzini, autosospendendosi dal partito prima e rassegnando le dimissioni. A chiarire il quadro è un comunicato ufficiale della segreteria provinciale di Fratelli d’Italia: “In merito alle notizie riportate in questi giorni dalla stampa locale, la Segreteria Provinciale di Fratelli d’Italia-AN di Lecce precisa che il dirigente Massimo Giannini di Galatina ha rassegnato le sue dimissioni, pertanto ogni decisione intrapresa è a titolo personale. Sebbene l’intera segreteria può ben comprendere umanamente le ragioni di questa scelta, dettata dall’assoluta inconsistenza e sordità del centrodestra galatinese, succube dei diktat di partiti storicamente di sinistra, come i Socialisti, Fratelli d’Italia è da sempre contraria a trasversalismi ambigui”. “Massimo Giannini – si legge - aveva già rassegnato le sue dimissioni un mese fa, dimissioni congelate dal Portavoce Provinciale, Pierpaolo Signore, il quale, insieme all’Esecutivo Provinciale, aveva deciso di affiancargli un dirigente, Giovanni De Luca, per aiutarlo a riprendere contatti con quelli che sono gli interlocutori naturali di FdI in ambito nazionale e, successivamente ai vani tentativi di dialogo con il centrodestra e la lista di De Pascalis, per condurre una campagna elettorale in solitaria con Massimo Giannini candidato Sindaco per il partito”. “La decisione – si precisa - di convergere in una lista che vede tra i proponenti il Partito Democratico, però, lede le linee guida del nostro partito, orgogliosamente di destra sociale, e per tanto contrario a qualsiasi accordo elettorale con un partito tanto in antitesi e lontano dai nostri valori. Fratelli d’Italia congela, pertanto, il simbolo nella competizione amministrativa galatinese. La Segreteria di Fratelli d’Italia- AN della Provincia di Lecce ha convocato un esecutivo provinciale per martedì 2 maggio ed a stretto giro verranno presi dagli organi preposti eventuali e opportuni provvedimenti in merito alla situazione galatinese. Il Portavoce e tutti i Dirigenti Provinciali ringraziano Massimo Giannini per il lavoro che ha svolto su Galatina ed all’interno del Direttivo Provinciale e gli augurano fortuna per le scelte intraprese”.

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