Cronaca Castro Otranto Tricase 

Migranti alla deriva al largo di Castro: salvate 200 persone stipate in una barca a vela

La sala operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli si è attivava immediatamente con le procedure previste dal “Piano provinciale emergenza sbarchi”. Soccorse 200 persone, ...

La sala operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli si è attivava immediatamente con le procedure previste dal “Piano provinciale emergenza sbarchi”. Soccorse 200 persone, di cui 35minori, dai militari della Guardia Costiera e del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza al largo di Tricase L’allarme è scattato alle 13, con l’avvistamento di una grande barca a vela con numerose persone in coperta a largo di Tricase: la sala operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli si è attivava immediatamente con le procedure previste dal “Piano provinciale emergenza sbarchi” redatto dalla Prefettura di Lecce, disponendo l’uscita di due motovedette del Corpo da Otranto e Santa Maria di Leuca, raggiunte da un pattugliatore d’altura della Guardia di Finanza.   L’imbarcazione con a bordo i migranti, un caicco di circa venti metri con scafo in legno, nel contempo andata in avaria, è stata intercettata nelle acque antistanti il litorale di Castro. Il personale militare intervenuto ha predisposto l’attività di assistenza ai migranti procedendo a condurre l’unità verso il porto di Otranto, con la collaborazione di un guardacoste della Guardia di Finanza. Il convoglio è giunto all’ormeggio intorno alle 18. Qui, i migranti hanno ricevuto l'assistenza da parte del personale della locale Misericordia.  In considerazione delle condizioni del mare e del numero di migranti a bordo del veliero, è stata dichiarata l’emergenza Sar dalle unità intervenute, con assunzione del coordinamento delle operazioni da parte della Sala operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli.

Potrebbeinteressarti