Luoghi Calimera A Calimera il grido di Pif e Gaetano Curreri contro la mafia. E a Don Ciotti la cittadinanza onoraria Il fitto programma di iniziative nella settimana della Strage di Capaci, culminata ieri con lo svelamento della teca contenente l’auto distrutta del giudice Giovanni Falcone. Presente anche la... 24/05/2016 a cura della redazione circa 1 minuto Il fitto programma di iniziative nella settimana della Strage di Capaci, culminata ieri con lo svelamento della teca contenente l’auto distrutta del giudice Giovanni Falcone. Presente anche la famiglia di Antonio Montinaro. Don Ciotti cittadino di Calimera. Sono continuate anche oggi le commemorazioni nel nome della giustizia e dei diritti, nella settimana della Strage di Capaci, in cui perse la vita non solo il giudice Giovanni Falcone, ma anche un Antonio Montinaro, cittadino calimerese, ucciso a 29 anni dalla bomba sull’autostrada. Il fondatore di Libera, ha ricevuto è stato insignito del riconoscimento dalla sindaca Francesca De Vito per "l’esempio di una vita ispirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore, dell’aiuto agli ultimi, dell' instancabile impegno nella lotta e il contrasto di ogni forma di illegalità; per il contributo al progresso della cultura della legalità, dei diritti civili, della giustizia sociale; per l'esemplare affezione ed interessamento nei confronti delle famiglie di tutte le vittime innocenti delle mafie e della nostra comunità". Ieri alle 11 il corteo per le vie del paese, fino alla Piazzetta Antonio Montinaro per la collocazione di una corona. Alle ore 17 la cerimonia ufficiale di commemorazione accanto alla teca contenente i resti della Fiat Croma, l’auto apripista del Giudice Giovanni Falcone e di Francesca Morvillo, guidata da Antonio Montinaro che, assieme a Vito Schifani e Rocco Dicillo, persero la vita nella strage di Capaci. Attorno alla teca le letture legali dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto Comprensivo di Calimera e alle 17.58 c’è stato lo svelamento della teca coperta, già dal giorno prima, dalla bandiera dell’Italia. Dopo il sorvolo degli aerei dell’Aeronautica Militare, Gaetano Curreri degli Stadio ha intonato la “Canzone per la Bandiera”. L'auto resterà in piazza, con un picchetto della Polizia di Stato, fino al prossimo 29 maggio. In serata il grande concerto introdotto da Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif con Gaetano Curreri degli Stadio, Nabil Salameh, “Nabil” dei Radiodervish, Roberto Licci, Marco Poeta, La Rocha, l’attore Ippolito Chiarello, Ninfa Giannuzzi, Antonio Castrignanò, Luigi Marra, Samuele Tommasi.
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