Politica Lecce 

Chiude la Biblioteca Bernardini, l’appello: “Il Comune non può mostrarsi indifferente”

La chiusura della biblioteca nel complesso dell’ex Convitto Palmieri per mancanza di fondi, secondo il consigliere di Lecce Bene Comune Carlo Salvemini non può non interessare Palazzo Car...

La chiusura della biblioteca nel complesso dell’ex Convitto Palmieri per mancanza di fondi, secondo il consigliere di Lecce Bene Comune Carlo Salvemini non può non interessare Palazzo Carafa ora che la città sarà capitale italiana della cultura: “Utilizzare i fondi del Ministero”. È chiusa da ieri la biblioteca “Bernardini” di Lecce per mancanza di fondi: non ci sono le risorse necessarie nelle casse della Provincia di Lecce per pagare il personale dipendente dalla ditta Axa che ne cura la gestione (assieme al museo “Sigismondo Castromediano”, all’auditorium e alla chiesa di San Francesco della Scarpa, nel complesso dell’ex convitto Palmieri). Sul tema, interviene Carlo Salvemini, consigliere comunale di “Lecce Bene Comune” che sottolinea come il Convitto sia una risorsa di tutti: “Sarebbe importante – afferma - che la sospensione dei servizi bibliotecari presso il Convitto Palmieri venisse considerata una ferita non solo per i lavoratori (ovviamente) ma per la città tutta”. “Il Comune – spiega - non ha competenza alcuna in materia ma non può dirsi indifferente rispetto ad un bene che un pezzo della sua storia e del suo presente. Non può mostrarsi estraneo proprio ora che ha candidato Lecce a diventare Cec 2019 e che ci vede capitale italiana della Cultura 2015”. Per questo, Salvemini propone al sindaco di interessarsi della vicenda che riguarda le istituzioni a prescindere dalle rispettive responsabilità: “E non sarebbe sbagliato pensare – precisa - di utilizzare le risorse che il Ministero ci assegna per salvaguardare un servizio centrale nella definizione del significato di Cultura”. Salvemini afferma di conoscere bene le difficoltà finanziarie del Comune di Lecce, tanto che farsi carico di quelle altrui potrebbe sembrare provocatorio. Partendo da questa vicenda, per il consigliere di Lbc, si potrebbe cominciare a ragionare seriamente di come organizzare servizi di competenza provinciale e di interesse anche cittadino: “Quando sarà consegnato definitivamente il complesso del Convitto, indicato come nuovo polo culturale – si chiede -, chi e come se ne farà carico? Interessandoci oggi della Biblioteca possiamo mettere le basi anche per ragionare sul futuro”.  

Potrebbeinteressarti