Daspo di gruppo, primo caso in Puglia: colpiti sette tifosi del Nardò

L’incontro incriminato è quello del 13 novembre scorso a Francavilla Fontana. Daspo di gruppo in Puglia emesso contro sette tifosi del Nardò. Il provvedimento è il primo emesso dopo l’inasprimento delle pene nei confronti di chi si rende responsabili di disordini in impianti sportivi. La partita presa in esame è stata quella della semifinale di Coppa Italia, disputatasi nello stadio del Francavilla, tra la squadra di casa e il Nardò il 13 novembre scorso. Ancora prima di giungere allo stadio i tifosi granata si erano resi protagonisti di lancio di bombe carta colpendo anche un’auto in sosta. Una volta entrati, i supporter, mascherati da cappucci e passamontagna gettarono due bombe e altri oggetti contundenti. Immediate le perquisizioni sui bus dei tifosi: furono trovati altri ordigni e oggetti pericolosi. Il primo ad essere fermato fu il 28enne, Fernando De Mitri. Le indagini successive tra la compagnia dei carabinieri di Francavilla Fontana, la questura di Brindisi, il commissariato di Nardò e la scientifica di Lecce ha portato all’identificazione di altri sei soggetti. I Daspo vanno dai 5 ai 3 anni con obbligo di firma.