Cronaca Lecce 

Rubato il "bambinello" dal presepe di Lecce. Ippoliti: "È un dispetto"

Quarto furto in quattro anni: dal presepe del Comune di Lecce, questo pomeriggio, è sparita la statua del bambinello. Ippoliti: "È ormai un dispetto". E sono quattro: il ba...

Quarto furto in quattro anni: dal presepe del Comune di Lecce, questo pomeriggio, è sparita la statua del bambinello. Ippoliti: "È ormai un dispetto". E sono quattro: il bambin Gesù del presepe allestito dal Comune di Lecce nell'anfiteatro è stato rubato ancora. E' ormai tradizione, quasi al pari del presepe stesso, che una statua del presepe leccese debba essere trafugata a pochi giorni dalla "nascita" del bambinello. La polizia municipale, che è arrivata sul posto per verificare la notizia, avrebbe trovato al posto della statua un bigliettino con la scritta "Ci vediamo a Pasqua". E' stato quindi eluso anche il sistema di vigilanza che Gianni Ippoliti aveva architettato con l'amministrazione comunale; a guardia del presepe allestito nell'anfiteatro, considerati i furti degli anni precedenti, c'era infatti un pastore-vigilante con il suo cane, pronto a intervenire qualora ci fosse stata la necessità. Ma qualcosa deve essere andato storto. "Pare che il pastore o il cane di questi si sia sentito poco bene questo pomeriggio - ha spiegato un deluso Gianni Ippoliti - e si sia allontanato dal presepe momentaneamente. Questo è ormai un atto che può essere qualificato solo come vandalico. Non so se si tratti della stessa persona che ha rubato anche gli anni passati, ma è ormai un dispetto che qualcuno vuole fare alla città". "Anche quest'anno - ha commentato il sindaco Paolo Perrone dal suo profilo Facebook - qualcuno ha portato via il bambinello del presepe dell'anfiteatro. Probabilmente stavolta lo hanno fatto in pieno giorno, perpetuando così questa abitudine odiosa. Evidentemente i sentimenti di amore e rispetto verso la nostra città, il senso della decenza e della civiltà, non sono in realtà così diffusi come ci illudiamo - me per primo - che siano". Anche l'assessore al Turismo Luigi Coclite si dice irritato dall'ennesimo furto: "Al di là della provocazione, questa è un a vera e propria bravata, un gesto stupido che non meriterebbe commenti. Non ha nulla di goliardico; il furto non è un'offesa solo per chi crede, ma offende tutti perché colpisce un emblema importante che va oltre qualsiasi credo religioso". agab  

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