Cronaca Lecce 

Ufficio postale di Frigole, il Pd chiede la riapertura

L’ex consigliere circoscrizionale Pd Giuseppe Rizzo  e il militante Alessio Poso chiedono di conoscere gli interventi previsti per garantire il servizio ai residenti.   “A dist...

L’ex consigliere circoscrizionale Pd Giuseppe Rizzo  e il militante Alessio Poso chiedono di conoscere gli interventi previsti per garantire il servizio ai residenti.   “A distanza di un mese dalla chiusura dell’ufficio postale di Frigole -spiegano i due esponenti del Pd-, nonostante le numerose rassicurazioni di una chiusura provvisoria, di un’apertura a giorni alterni, di un ulteriore studio della situazione economica dell’ufficio, ad oggi lo sportello postale è ancora chiuso. Non solo, già nei giorni seguenti  la chiusura ‘provvisoria’ lo stesso veniva svuotato di tutto l’occorrente necessario per il disbrigo delle più semplici operazioni postali, asportando, tra l’altro, la buca per l’invio della posta. Numerosi sono stati l’incontri sia con i rappresentanti dell’istituzione Comunale, sia con i responsabili locali di Poste Italiane e per ultimo quello avvenuto in data 28 dicembre 2012 con il Prefetto che si impegnava a programmare un incontro con i rappresentanti dell’amministrazione comunale e di Poste Italiane. Ad oggi però non si ha alcuna notizia in merito alla questione illustrata e, i cittadini tutti, sono indignati e sconfortati di questa situazione stagnante nella società attuale, che porta di fatto il nostro territorio ad essere penalizzato dalla mancanza dei servizi più essenziali. La stessa chiusura, tra l’altro, in un momento di crisi come quello attuale ha ulteriormente inciso negativamente sull’economia delle piccole attività che sorgono sul territorio, che presto le porterà alla chiusura prima alternata e poi definitiva. I cittadini chiedono quindi, a tutte le amministrazioni, uno sforzo comune per poter rivedere aperto un ufficio essenziale sia per i cittadini anziani, numerosi sul territorio, anche per l’importanza sociale che questo rappresenta ma soprattutto perché lo stesso esercita un servizio di primaria e pubblica utilità”.       

Potrebbeinteressarti